MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

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22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...

Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...



venerdì 19 settembre 2008

007 - Operazione Spumiglia

Con sommo piacere che v'informo, cari Minkioni, che abbiamo allargato i nostri confini di diffusione fino in Espagna eppur se magna, dove un nostro adepto, tale MinkioneIberico, ci terrà informati delle mosse delle spumiglie, diciamo che sarà il nostro 007 MinkiaBond. Naturalmente saranno notizie riservate e se qualche compagnia telefonica le volesse utilizzare come intercettazioni ambientali, siamo felici di cederle in cambio di una ricarica gratis. Naturalmente la ricarica su sim Svizzere o al limite Lussemburghesi. Mica abbiamo santi in paradiso noi e quei tre lassù non è che ci amino più di tanto.
Auguriamo buon lavoro al nostro agente segreto.
Naturalmente il suo incarico sarà effettivo solo il giorno seguente alla pubblicazione delle sue generalità sulla G.U. della Minkiona Repubblica.

9 commenti:

Edoardo Valentini ha detto...

Chi è sempre quel Marco dalle Marche??

Edoardo Valentini ha detto...

che io sappia le .. spume le fa
Ferran Adrià Acosta cuoco spagnolo, nonchè famoso capo chef del ristorante El Bulli a Roses nella Costa Brava. ...
che ve lo dico a fare, se non fosse per Gobbo T., non vi siete mai mossi da casa

KarmaKoma ha detto...

Famosissimo e costosissimo e praticamente impossibile accedere al suo ristorante se non prenoti quasi un anno prima ... comunque permè è una cagata pazzesca ... vuoi mettere un bel piatto di cinghiale alla maremmana? o dello stugato di camoscio? o del cervo? o piccioni allo spiedo? il cibo è tradizione non finzione.

Anonimo ha detto...

difatti lo .. aborrro

Detari ha detto...

adriacchiii?

Detari ha detto...

un attimo, un attimo ma le spumiglie sarebbero le famose merenghes?

KarmaKoma ha detto...

Caro allievo Detari, le ho sempre detto che telefonare alle megere rende ciechi.

I.L.

Anonimo ha detto...

Racing Santander - Real Madrid 0-2
(53’ De la Red, 73’ Van Nilstelrooy)

File: meringhe nella terra delle acciughe
Agente: MinkiaBond 007

Santander è la capitale spagnola delle acciughe sott’olio. Infatti tale Fabio Cannavaro, napoletano emigrato in quel di Spagna, alla ricerca di un lavoro per poter svezzare i suoi 57 figli maschi, si presentò domenica scorsa al Sardinero (nome non fu mai così profetico). In quattro e quattr’otto, apprese l’arte del buon pescivendolo, rifilando botte a destra e sinistra, lasciando incoscienti quelle povere acciughe fatte e finite, conosciute con i nomi di Juanjo e Pereira, attaccanti sottili e spaesati.

Schuster si presenta con il 4-3-3. Il dilemma si chiama Raúl. Nessuno lo vuole, nessuno lo può togliere senza essere spennato vivo. Raúl non è soltanto il capitano del Real Madrid. Il presidente Calderón e Mijatovic lo riveriscono e lo chiamano quando c’è da fare la campagna acquisti. Per cui, se è fuori forma fa lo stesso. Gioca sempre e comunque.

Il problema è che Schuster decide che la cosa migliore è che il capitano giochi largo a sinistra. Ma, in questo momento, Raúl non corre. Cioè, corre ma non può ripetere le annate precedenti, per colpa di una forma approssimata. Non incanta con abili tocchi smarcanti, non si propone in area, non ha la forza di dribblare, ecc. ecc.

Le altre due punte sono Van Nilstelrooy e Higuaín. Uno al centro, l’altro a destra. Il caso dell’olandesone è da studi scientifici. Corre come un disperato, vede la porta come nessun’altro e sa anche passare quando deve. L’argentino, invece, per me è una delle migliori speranze di questo Madrid. Al contrario di Raúl, lui sì che corre, si smarca, dribbla, tira e sforna assist su assist. Rido quando pensó che fu uno de i più contestati dai tifosi l’anno scorso. Tutto perché non metteva un gol manco a morire. Ma quanti gol ha messo il Real Madrid grazie a Higuaín? Un casino, per l’esattezza…

Dietro le punte, ecco il centrocampo più incasinato che abbia visto in Europa da quando è cominciata la stagione. Per la cronaca, De la Red, Guti, Diarra… Il tedescone predilige i continui scambi di ruolo nella partita. Quindi, ti ritrovi con Diarra che gioca quasi da trequartista, mentre in copertura, Guti deve filtrare palloni su palloni, invece di procedere al “pase de la muerte”, come suo solito. Poi Guti si fa male ed entra Van der Vaart (vi dice qualcosa ‘sto nome?).

Ne ha per due settimane, Guti, non fatevi illusioni. Sarà regolarmente in campo all’Olimpico. Guti è l’eterna promessa del calcio spagnolo e, solo da un paio di anni, riesce a giocare con una certa continuità. Però, chiaro, col centrocampo alla “minkia” di Schuster, Guti gioca bene per mezz’ora, poiché il tedesco gli cambia il ruolo ogni sei o sette minuti. Infatti, il Real Madrid soffre questo melange costante. Il fatto è che Guti è un grande passatore. Non ha troppa personalità, però gestisce i ritmi della squadra come pochi in Europa e fa dei filtranti il suo piatto forte, smarcando gli attaccanti un po’ alla Rivera, per quelli meno giovani come me.

Mi è piaciuto molto De la Red. È un bel centrocampista con visione di gioco, capace di fermare l’azione avversaria, ripartire e possiede una lecca dalla lunga distanza niente male.

Ecco, poi c’è Diarra. Ho una voglia pazza di vedere lo scontro Sissoko-Diarra. Sono in simili questi due, ma io mi tengo stretto il nostro. Per lo meno, con la palla, qualcosa ci sa fare, Sissoko. Diarra no. Diarra e la palla sono mondi paralleli. Vabbé, stoppa meglio di Molinaro, però qualsiasi giocatore stoppa meglio di Molinaro. Però Diarra è capace di passare il pallone con una bordata ad un compagno a poco meno di un metro di distanza. Certo, recupera un casino di palloni, però, nel centrocampo Schusteriano, è un po’ in balia del caos provocato da tanto ed inutile movimento.

In ogni caso, contro la Juve, giocheranno Guti, Robben e Sneijder, con Diarra. Torneranno a giocare con un 4-4-2, anche se Schuster rinuncia sempre ad una fascia a centrocampo. Mi spiego. Normalmente, e da quando Robinho ha deciso di diventare il miglior calciatore al mondo nel City (?), solo Robben gioca veramente appiccicato alla linea laterale. Sneijder o Guti coprono la zona laterale ma accentrano volutamente l’azione, lasciando spazio ad uno dei due terzini (Sergio Ramos o Heinze). Tutto depende da dove parte Robben. Se a destra o a sinistra (preferibilmente). Lo so. Mi ripeto, ma anche in questo caso, Schuster adora rimescolare le carte ogni dieci minuti.

I vantaggi di questo modulo sono l’imprevedibilità della manovra, a scapito, però, di un accentramento costante delle azioni. Difatti, adesso Bernardo piange… Da quando se ne è andato Robinho chiede insistentemente un’ala. Per quello, cercavano Ronaldo. Perché l’anno scorso, in Europa, sono stati surclassati sulle fasce. Il modulo ricorda un po’ quello di Aragonés con la Spagna aglil Europei. Luis di Spagna giocava con Iniesta sulla destra, da falsa ala, lasciando spazio a Ramos.

Passiamo alla difesa. Incomincerei con Fabio Cannavaro. Mi vengono le lacrime agli occhi quando penso che ci hanno persino pagati. Fabio è sempre in ritardo (o troppo in anticipo!!). Gli scappano da tutte le parti. In Spagna, gli attaccanti sono quasi sempre delle freccie, molto bravi anche nello stretto. Fabio non ce la fa. Contro il Racing, ha fatto un intervento di testa, col pallone più o meno a tre centimetri da terra. Heinze poi è riuscito a buttarlo in tribuna e guardare Cannavaro allibito. Fabio è un chido in campo (mi dispiace, lo giuro). Dalla Berlino in poi, Cannavaro è andato in pensione.

Pepe è stato pagato 30 milioni di eurazzi. È veloce, forte di testa, anticipa bene. Posizione, non un granché. Il cuore della difesa è Heinze. Anche da terzino sinistro è il regista del reparto arretrato del Real Madrid. Poi i casini dei centrali li risolve lui, quasi sempre con un miracolo…

E c’è Sergio “volare, ohoh” Ramos. È un grande difensore, come terzino di spinta è una spina nel fianco, bravo técnicamente. Il difetto? Si dimentica spesso e volentieri di rientrare in difesa. Ma non ci si può dimenticare che stiamo parlando di un gran giocatore, molto pericoloso, capace di dribblare sulla linea di fondo.

No. Non mi dimentico di Casillas. Il portierone del Real Madrid non sta vivendo il suo momento più felice, ma vi dico che la colpa è più che altro di una stampa becera che lo stava aspettando al varco. A parte un errore la prima giornata contro il Deportivo, i gol subiti sono colpa di una difesa approssimata (Cannavaro, si na bellezza…). Iker è capace di veri e propri miracoli sotto i pali. Unico difetto, le uscite. Sopratutto quelle su palloni alti e spioventi.

Vorrei aggiungere che il Real Madrid ha fatto tutti e due i gol nel secondo tempo, quando la squadra era completamente sfilacciata, lunghissima, senza un briciolo di manovra. Un autopassaggio di Higuaín e un gol da cineteca di Van Nilstelrooy hanno risolto una partita, tutto sommato, giocata male. Poi, Van der Vaart non può sostituire Guti. Non ha la stessa visione di gioco. È stato bravo a infilarsi fra le linee centrali e difensive del Santander (capisci, Donadao??). Ma non è uno smistatore di palloni. E De la Red non è un regista, anche se ha più visione di gioco.

Conclusione. Il Real Madrid, per il momento, gioca alla (permettetemi la licenza) cazzo. Però è una squadra composta de campioni veri da centrocampo in su. Meno Diarra, che non recupera tutti i palloni che dovrebbe recuperare. Il discorso, per me, è semplice. In questo momento, contro le grandi d’Inghilterra, per esempio, ha poco da fare. Man Utd., Chelsea, Arsenal e Liverpool vincono per la loro organizzazione di gioco. Le meringhe no. L’organizzazione non esiste, se non nei ristoranti e bar vip del Santiago Bernabéu. Ma Raúl (anche zoppo), Van Nilstelrooy, Higuaín, Sneijder, Heinze, Ramos, Van der Vaart e Guti sono signori giocatori. Nelle individualità, fanno la differenza. Nel gioco, forse stanno peggio di quando c’era un altro Fabio per capello.

Aggiornamenti a breve, nel prossimo X file.

U carcamagnu ha detto...

ottimo MinkiaBond, bellissimo resoconto dei nostri avversari per la ciapponzliik...

di queste squadre oramai allo sfascio ciò che temo sono i famigerati 'colpi di coda', per cui ti piazzano i partitone e poi vanno a perdere con il Ramblas United, composto da una selezione di turisti e di viados.