MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

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lunedì 29 settembre 2008

Che Minkia di Sentenza! (parte IV)


Cari minkioni,
spero per tutti voi che il fine settimana vi abbia regalato il giusto riposo e le soddisfazioni meritate. Oggi infatti vi chiedo uno sforzo (minkia!).
Quello che tratteremo ora è infatti il passaggio più delicato che andremo ad analizzare tra tutti i post presenti passati e futuri di questa sezione. Approfondiamo infatti il cuore della minkia di strategia con la quale siamo stati buggerati: l’illecito strutturale.
-Ma come, siamo in un minkia club e tu ci chiedi uno sforzo? Forse non hai capito che qui si viene a minkionare – potreste dirmi……
In effetti avreste ragione, tuttavia non potete negarmi che fino a questo momento ho cercato di riassumere i passaggi anche più scabrosi dello stupro subito nel modo più minkioso possibile. E allora minkia! Se per una volta vi chiedo uno sforzo maggiore, non fate i minkioni e concentratevi cinque minuti cinque!

Siamo stati puniti, retrocessi e fraudolentemente derubati di due scudetti tramite la violazione dell’art.6 del cgs: ovvero l’illecito sportivo. Però abbiamo nel contempo visto che non è stato commesso nessun illecito sportivo, nessuna partita truccata, nessun risultato acquisito tramite illeciti. E dunque….come far saltare fuori la violazione dell’art.6? Bidibi bodibi bù, con l’illecito strutturale.
Tale figura giuridica è nota anche come illecito ambientale, e prefigura una situazione in cui il malcostume degli atteggiamenti in un determinato contesto è tale da costituire un sistema (la famosa cupola) alla quale vi è assoggettamento degli individui che vi operano al punto che gli eventi vengono indirizzati sistematicamente (e ovviamente illecitamente) in una predeterminata direzione.

Assai chiarificatore risulta il seguente passaggio che riportiamo di una dichiarazione dell’avvocato Giuseppe Benedetto, giudice sportivo della FIGC a livello giovanile, dimessosi a pochi giorni dalla sentenza poiché indignato da metodi di indagine, conduzione del processo e sentenza, rilasciata al quotidiano Il Foglio: “Voglio stare a posto con la mia coscienza. Si trovi un altro giudice, caro Rossi”. Il problema è il metodo, non la sentenza. “E’ stato il processo più importante della storia del calcio italiano e non è stato possibile riscontrare neanche una singola partita truccata. Non c’è però un illecito quindi tutto diventa strutturale, un unico sistema. Ma l’illecito strutturale sta al diritto sportivo esattamente come la concussione ambientale sta al diritto penale. Caro Rossi, perché non diciamo davvero le cose come stanno e che non si è riusciti a trovare nulla?”

In effetti che non si sia trovato nulla è la nostra impressione.
Registriamo dalle parole del giudice che la figura giuridica dell’illecito strutturale non è contemplata nel diritto sportivo.
Aggiungiamoci poi che anche così non c’è nessuna prova di manomissione del risultato, ed ecco che comunque non si saprebbe come far saltar fuori sto minkia di illecito.
E allora ecco il colpo di grazia al comune buonsenso: tante violazioni dell’art.1 (slealtà sportiva) costituiscono l’illecito strutturale, ecco come viene infranto l’art.6.
Siamo al paradosso, tutto ciò potrebbe bastare e avanzare per farci capire che evidentemente tutto era deciso e noi non avremmo mai avuto, in nessun caso, nessuna minkia di possibilità di salvarci. In B ci volevano, ed in B ci avrebbero mandato anche a costo di condannarci per il cattivo gusto nella scelta dei colori delle scarpe da tennis indossate dalla badante da Birindelli (che all’epoca non era ancora in regola……..).

Siccome però siamo minkioni fino al midollo, non ci facciamo mancare nemmeno di leggere e commentare il passaggio della sentenza con la quale l’allegra brigata Rossi & Co sancisce l’ormai famigerato illecito.

Pronti……e via con il masochismo più estremo!
- “Il capo di integrazione come sopra formulato suppone che la Procura federale ritiene integrato l’illecito sportivo di cui all’art.6, n.1, CGS, con il compimento di atti diretti a procurare ad una squadra un vantaggio in classifica, evidentemente considerando come distinta l’ipotesi contestata, rispetto alle altre previste nella stessa norma, consistenti nel compimento di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara. L’impostazione giuridica deve ritenersi corretta perché l’art.6, c.1, cgs, prevede tre ipotesi di illecito consistenti: a) nel compimento di atti diretti ad alterare lo svolgimento di una gara; b) nel compimento di atti diretti ad alterare il risultato di una gara; c) nel compimento di atti diretti ad assicurare a chiunque un vantaggio in classifica”.

Ah, ecco dove ci piazzano l’illecito strutturale. I punti a) e b) non sono ovviamente applicabili poiché non sono state trovate gare truccate. E pertanto non resta che l’orribilmente fumoso punto c). Se poi però qualche minkione mi spiega quali atti assicurino vantaggi in classifica senza alterare svolgimenti e risultati di una gara, me lo spieghi, grazie!

- “Tali ipotesi sono distinte perché è concettualmente ammissibile l’assicurazione di un vantaggio in classifica che prescinda dall’alterazione dello svolgimento o del risultato di una singola gara. Infatti, se di certo, la posizione in classifica di ciascuna squadra è la risultante aritmetica della somma dei punti conseguiti sul campo, è anche vero che la classifica nel suo complesso può essere influenzata da condizionamenti che, a prescindere dal risultato delle singole gare, tuttavia finiscono per determinare il prevalere di una squadra rispetto alle altre.”

A me sedicente matematico mi venite a raccontare questa minkiata?? La classifica è la risultante algebrica dei punti conquistati nelle singole partite. Per alterare quindi il punteggio finale devo alterare i punti di una singola gara. E per alterare questi, devo influenzare la partita. Ma ci avete preso tutti per scemi?????

- “La Procura federale, con riferimento all’addebito contestato alle persone indicate nel capo di imputazione in esame, ha individuato talune condotte, costituenti di per sé comportamenti contrari ai principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva (art.1, c.1, cgs), ed ha ritenuto che l’insieme di tali condotte sia stato idoneo a realizzare il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale a vantaggi della Juventus, e quindi sia stato violato l’art. 6, c.1 cgs, integrando la pluralità delle condotte l’attività diretta a procurare alla Juventus un vantaggio in classifica.”

Cioè la pluralità di condotte sleali determinano il vantaggio in classifica. Ma che bellezza! Che poi pluralità cos’è? Una, cinque, ventotto telefonate? Un pranzo, due pranzi? Un po’ di rolex o di elettrostimolatori?
Possiamo menare il can per l’aia fin quanto vogliamo, ma la realtà è una sola: bisognava far risultare la posizione della Juventus peggiore rispetto a quella delle altre squadre coinvolte nel processo, per affibbiarle la punizione più dura.

- “La Commissione osserva che i fatti accertati e le conversazioni intervenute tra i vari incolpati non possono essere presi in considerazione atomisticamente, come fa la difesa di Girando, ma devono essere valutati nel loro complesso e nella loro correlazione; è appena il caso infatti, di precisare che si deve, in questa sede accertare se la pluralità di condotte posta in essere dai signori Moggi e Girando, anche se singolarmente costituenti soltanto violazione dei principi di cui all’art.1, c.1, cgs, abbiano determinato quella situazione di condizionamento del settore arbitrale che costituisce l’atto diretto al conseguimento del vantaggio in classifica”.

Ma bravi!!! Applausi a scena aperta. Qui si dice chiaro e tondo che non abbiamo mai commesso illecito sportivo, e che è l’analisi di tutto il contesto che determina l’illecito strutturale.
Straordinario che per lor signori TUTTO IL CONTESTO significhi l’estrapolazione di 200 telefonate su un totale di 100.000 (e qui torna il sedicente matematico: è lo 0,02%).
Cioè: dall’analisi dello 0,02% delle telefonate (lo 0,02% più compromettente, compreso Damascelli che informa Moggi delle ammonizioni di Petruzzi e Nastase, e il pranzo di Natale nelle telefonate di Lanese in cui sua moglie racconta di essersi annoiata…….) si evince che l’ambiente era inquinato e si era costituita una cupola criminosa a cui tutti erano assoggettati.
Senza parole.
Chiudiamo con questa chicca finale:

- “Nella valutazione del materiale probatorio la Commissione si limiterà ad indicare quegli elementi di sicura valenza, che non si prestano ad interpretazione equivoche, perché già solo dall’analisi di taluni fatti incontrovertibili emerge a chiare lettere ciò che era nella opinione di tutti coloro che gravitavano nel mondo del calcio, e cioè il condizionamento del settore arbitrale da parte della dirigenza della Juventus”.

Opinione di tutti coloro che gravitano nel mondo del calcio. OPINIONE.
Scusate se quel minkione di Masonmerton immaginava che si dovesse essere puniti per FATTI e non per OPINIONI. E poi opinioni di chi? Chi gravita nel mondo del calcio? Biscardi? Mazzocchi? Il barista qua di sotto, il presidente del Borgorosso football club?

Così è…se vi pare.

L’indignazione sale altissima, e con essa l’urlo di sempre, più forte e orgoglioso che mai.
FORZA JUVE!!!


Riassunto: i ladri non siamo noi! Stop.
.
MasonMerton

33 commenti:

Detari ha detto...

finalmente si entra tra le parole della sentenza.
quindi essendo opinione pubblica che l'Inter l'anno scorso era aiutata dagli arbitri potrebbero condannarla.
evvai senza vaselina....

Anonimo ha detto...

dipende cosa si intende per opinione pubblica, mio caro detari.
se intendi il parere di gazzetta e corriere, per esempio, l'inter è stata aiutata in "buona fede".
Ergo nessun illecito strutturale......

Anonimo ha detto...

FATTI e non OPINIONI.
Appunto i fatti...era molto più semplice e convincente mostrare i fatti ed emettere , sulla loro base, una condanna giusta!
Non hanno trovato nessuna giustificazione convincente ma ci hanno condannato cmq con buona pace di tutti gli juventini!
E pensare che c'è chi lo ritiene corretto e giusto.....
"i ladri non siamo noi!", non siamo noi e giorno dopo acquisiamo la certezza che la sentenza è proprio una minkiata!

Anonimo ha detto...

x detari
opinione pubblica ben costruita contro la juventus...l'inter da questo punto di vista è MOLTO protetta, i media sono complici ben retribuiti pen questo!
x mason
se solo ci fosse la volontà, nel caso dell'inter, non devono inventare molto...di illeciti VERIFICABILI ce ne sono fin troppi a partire dall'analisi del bilancio alla voce "debiti" che ad oggi, alla faccia di tutti noi, continuano a crescere...

KarmaKoma ha detto...

Il Palazzo ha fatto crack, ed ecco l'illecito strutturale, come sempre il primo ad essere preso è il proprietario, quindi il costruttore, il direttore dei lavori e il team progettuale. Il Giudice ha nominato il C.T.U. (consulente tecnico d'ufficio) che ha dimostrato invece di essere un C.T.P. (consulente tecnico di parte) e la frittata è servita. Gli avvocati dormivano, specialmente il nostro. Ma credo che gli sia stato somministrato del valium assieme all'acconto dell'onorario.

Edoardo Valentini ha detto...

CONSIDERAZIONI SEMISERIE DI UN UOMO DELLA STRADA
CHE TIFA JUVE E CHE GUARDA CASO E'PURE AZIONISTA

- la verità non verrà mai a galla ma forse si, io mi
auguro e spero fino alla fine dei miei giorni

- se siamo colpevoli e quindi decidiamo di non
difenderci in sede sportiva siamo anche consapevoli
del danno enorme arrecato alla società e con essa
a tutti i facenti parte

- appare evidente che il danno va attribuito ai vecchi
dirigenti e allora perchè non perseguirli penalmente??

- una risposta potrebbe essere che in sede ordinaria
certe prove varrebbero come il 2 di picche

- un'altra porta inevitabilmente a pensare .. male,
a complotti interni e quant'altro

- e che dire infine dell'operato di loschi individui
che in ambito sportivo traggono solo vantaggi propri
a scapito delle aziende che vanno in frantumi per il
loro agire disonesto??

- se la cavano con 5 anni di squalifica alla faccia ...

ecco quindi che l'uomo della strada si accorge che
molto non quadra e che un chiarimento davanti a un
quarto della società italiana (trasversalmente tutta)
avrebbe messo gli animi in pace.
Così non è stato .. ancora
e per quanto non ci è dato a sapere
certo è che la sete di giustizia non si placherà

KarmaKoma ha detto...

Caro Tex, giuste le tue considerazioni da U.d.S. e pertanto logiche, ma per esperienza più o meno diretta, so per certo che nessuna verità verrà a galla con questa ingiustizia italiana e qualunque sentenza essa darà sarà come sempre interpretata e non letta, più o meno quello che accade con le Leggi ed i decreti. Si recita a soggetto.

Anonimo ha detto...

Caro zio Tex,
sono state proprio quelle considerazioni da uomo della strada a spingere a suo tempo il sottoscritto a cercare con la pochezza dei propri mezzi di approfondire il più possibile le conoscenze in merito.

Le medesime considerazioni e la medesima sete di giustizia che mi porta a non voler dimenticare, a non smettere di indagare, e cercare di instillare la voglia di approfondire anche ad altri.

Un abbraccio
MM

Anonimo ha detto...

x gobbo trentino
perfetto... ma io continuo a sperare che qualcosa possa cambiare

x tex
è tutto tremendamente difficile ma la giustizia è un ns diritto..

x mason
ma come abbracci tex?

ciao e tutti e buona serata

Anonimo ha detto...

abbraccio virile, niente di cui preoccuparsi!

un bacio ;P
MM

KarmaKoma ha detto...

Chi visse sperando morì non si può dire ... ognuno fa le sue scelte, forse eticamene è giusta la tua, ma forse salutisticamente è preferibile la mia. E vai Camoleonte ... minKia!

Edoardo Valentini ha detto...

L'uomo della strada insiste, si sarebbe aspettato una rivalsa degli
attuali "buoni" nei confronti dei vecchi "cattivi" in sede opportuna.
Perchè non c'è stata??
Forse perchè è sbagliato l'ordine degli aggettivi qualificativi??
Di certo c'è il danno economico e morale e .. il lento passare delle acque con noi sulla riva a pescare
una .. minkia di niente.
Amici, credete che passerà qualcuno??
Ho freddo e la notte sta calando ..

Anonimo ha detto...

ok, pare proprio che ci abbiano fregato.. la sentenza è penosa e fondata su un castello di carte costruito su una bolla d'aria..

in sostanza.. in un contesto in cui i dirigenti delle grandi erano tutti, chi più chi meno, in rapporti ambigui con la classe arbitrale.. sono stati dati in pasto alla folla moggi e giraudo (e la juve con loro) sulla base di piccole schifezze gonfiatissime riscontrabili anche in casa d'altri.

le domande dello scettico:
l'arbitro de sanctis che ruolo ha svolto nella vicenda?
e quella la vecchia storia di paparesta chiuso nello spogliatoio come va ad inserirsi in tutto questo?
è una bufala? non ha rilevanza processuale?

U carcamagnu ha detto...

che papocchio vomitoso...

dopo tutto questo, come si può sperare che qualcuno faccia marcia indietro?

ma soprattutto, ci sono articoli di legge che consentirebbero la restituzione degli scudetti? quali sono gli appigli legali che potrebbero consentire di avere ora, a distanza di anni, una giustizia giusta?

Detari ha detto...

nella cucina di casa mia siamo tutti dell'opinione che l'Inter tragga vantaggi dall'arbitro in quasi ogni partita. basta per mandarli in B? mettiamola sul ridere purtroppo io la penso come il gobbo del nord ovvero la ggente penserà e dirà sempre che noi abbiamo sempre rubato e sempre ruberemo. sigh, non mi resta che sperare in un riscatto solido ma poco camaleontico

Anonimo ha detto...

il papocchio è vomitoso, e non mi aspetto che qualcuno faccia marcia indietro.

gli scudi indietro?
eh certo che ci speriamo e qualcosa si può fare.
Si chiama class action, e una certa associazione si è già mossa in tal senso. In assenza di un paese civile, c'è un tribunale europeo assai meno supino rispetto alle lobby di potere che non i tribunali del nostro belpaese...

Su De Santis abbiamo già detto due parole nello scorso pezzo.
Comunque se qualcuno ha voglia di farsi una ricerchina su internet.....tanto per cambiare scoprirà che QUALCUNO a De Santis chiamava. E tanto per cambiare non era Moggi.
Naturalmente tale dichiarazione non è stata presa in considerazione (così come quella di Bergamo dell'intervista riportata).
Evidentemente erano meni importanti di altre...OPINIONI!

Paparesta è un'altra megabufala. C'è una telefonata in cui Moggi fa il gradasso e millanta di averlo chiuso negli spogliatoi. Ma nell'arco di 1 ora si registrano altre 2 telefonate in cui Moggi dice che "avrebbe voluto chiuderlo" e non lo ha fatto.
Peraltro Paparesta smentisce.
Peraltro ci sono i testimoni e i referti arbitrali, e non è accaduto.
Ma tutto questo continua a contare meno delle opinioni di Travaglio...

ps: Detari ha ragione. E' radicata questa idea dello juventino ladro. Ma è anche "colpa" nostra e del nostro stile.
Personalmente, con tutto il fango che ci hanno tirato addosso, sono arrivato alla conclusione che essere "signore" è diverso dall'essere pirla.
E con i dovuti modi e stile, non sono più diposto a subire in silenzio e pseudosignorilità.....

Anonimo ha detto...

caso Paparesta:Il direttore di gara di Bari era stato squalificato per tre mesi dalla giustizia sportiva per aver omesso di denunciare il suo "sequestro" a Reggio Calabria dopo Reggina-Juventus nel suo referto del dopo gara.La Corte Federale, ha annullato la squalifica di 8 mesi che la commissione disciplinare dell'Associazione Italiana Arbitri aveva inflitto al fischietto barese.Paparesta non può essere giudicato dall'Aia per una vicenda per cui i superiori organi di giustizia federale hanno ritenuto insussistente qualsiasi rilievo disciplinare. Una goliardata di Moggi e niente più...Paparesta ha sempre negato!

Anonimo ha detto...

x Detari

la gente penserà sempre che la Juve ruba, ma così hanno "nero su bianco" una bella sentenza confezionata per poterlo affermare liberamente. L'opinione pubblica è imbeccata dai media, fin quando non ci sarà una valida opposizione continuerà ad essere così...fin quando diremo "tanto è inutile fare qualsiasi cosa:" le cose non cambieranno...

Anonimo ha detto...

x carca

Ci sono possibilità legali e la strada viene percorsa da un'associazione che ha affidato mandato ad un legale (Misson)che sta percorrendo l'iter della giustizia europea i cui organi garantiscono una maggiore "affidabilità" e garanzia di essere giudicati equamente.
Le violazioni fatte per arrivare alla condanna sono talmente tante e gravi che la difficoltà maggiore è quella di fare finta che non esistono.
Ricordiamoci inoltre che la società poteva ricorrere al Tas per i due scudetti, il perchè non lo ha fatto è stato liquidato con un "abbiamo messo una pietra sopra" dallo stesso Cobolli...Chiaro?
Ricordo anche che ricorrere al Tas non aveva nessun rischio se non quello di vincere..e per chi ha avuto modo di leggere il ricorso al Tar presentato dalla stessa juventus e poi ritirato, si rende conto che c'erano tutti i presupposti per sconfessare calciopoli..ma pi ci hanno raccontato la storiella dell'ulteriore penalizzazione per coprire chissà cosa e ritirare senza protesta il ricorso...

Anonimo ha detto...

x la fantasia

L'arbitro De Santis ha molte volte affermato una diversa realtà che avrà modo di riprodurre durante il processo di Napoli. Lo chiamavano tutti, in modo particolare l'Inter con Facchetti e le cui richieste erano al limite del lecito. In ogni intervista ha sempre chiesto retoricamente, perchè non state pubblicate tutte le intercettazioni ed ha sempre negato qualsiasi convolgimento con Moggi. La giustizia sportiva non ha garantito una difesa che si possa definire tale..non ha permesso di riprodurre prove, sentire testimoni, analizzare le partite oggetto della condanna...De Santis è stato anche oggetto dello spionaggio dalla Moratti's band.. Dimenticavo..la juventus con De Santis arbitro non ha ottenuto buoni risultati ...e per fortuna che fa parte della cupola....

Anonimo ha detto...

x mason

va bene ti sei ripreso "in corner".. però poi gobbo trentino è geloso!

Ciao e buona giornata a tutti!

Detari ha detto...

la storia del ricorso al tar è molto interessante immagino e spero che esca fuori su queste pagine web della minkia un post tipo "minkia che ricorso!".
scusate la mia disillusione ma dopo aver visto quello che è successo ad Europa 7 (tanto per parlare di Europa)mi cadono le braccia, in Italia si fa FINTA DI NIENTE, anche quando a Bruxelles alzano la voce e ti appioppano multe milionarie. voglio comunquesottolineare però che apprezzo il vostro lavoro, e molto.

Anonimo ha detto...

Caro detari, grazie di cuore. Non sai quanto ci rincuora sentire ogni tanto qualcuno che ti dice "apprezzo quello che fate".
Ci sono momenti (rari) in cui davvero trovare le forze (fisiche e morali) per proseguire non è così semplice....

La "scaletta" di come proseguire questo angolo del revisionista più o meno era definita, ma si aggiorna "alla richiesta".
Non escludo pertanto di dedicare una puntata al ricorso come da te richiesto, così come inserirò una puntata sulla famosa "telefonata sulle griglie" come richiesto in altri commenti.

Intanto grazie a Paola per il continuo supporto. Ieri in tarda sera avevo risposto sbrigativamente, noto che con la consueta attenzione alla precisione e completezza la buona Paola ha aggiunto sostanza a quanto avevo solo accennato.

ps per tutti: Paola ha pure fatto il nome di un certo avvocato che ci rappresenta. Se fate una ricerchina su chi sia....capirete perchè ci permettiamo di nutrire una certa fiducia.....:-))

KarmaKoma ha detto...

Ricordate gente Juventus assolta per doping ed abuso di farmaci ergo la Juve ha vinto la CL dopata. Questa è l'italia paese di cantastorie, minChioni e ingiustizie. Poi ci siamo noi minKioni che sappiamo difenderci a prescindere dall'avvallo di un tribunale o meno.

Anonimo ha detto...

X GOBBO TRENTINO

Calciopoli non è paragonabile a nessun altro evento e per molti aspetti rimarrà una diffamazione vera e propria e la singolarità sta nel non esserci difesi....abbiamo accettato confermando le minkiate che da anni volevo addossarci..
Dobbiamo provare, io credo che sia una cosa giusta.

KarmaKoma ha detto...

xPaola
Nessuno ti obbliga a non provarci. Anzi. Siamo in un paese democratico, in cui tutti abbiamo pari dignità.
Ma se permetti mi difendo a prescindere da quello che dice una carta bollata in arrivo tra 10 anni. E non mi sento per nulla diffamato, vista la fonte. E' come quando certe megere m'insultano.

Anonimo ha detto...

x gobbo trentino

ci difendiamo a prescidenre ora come in passato e se servirà anche in futuro..

Ma se domani qualcuno si alzerà con il piede storto o la voglia di uno scudetto e troverà qualcun altro disponibile a mercanteggiare ci ruberanno altri titoli?
Allora a cosa serve giocare se poi non vengono riconosciute le vittorie?
A cosa serve sostenere un progetto se poi può essere svilito e annichilito dalla fame di rivalsa di qualcuno?

KarmaKoma ha detto...

xPaola

Nessuno si è alzato con il piede sbagliato, abbiamo fatto tutto noi o meglio chi è sopra di noi.
Ripeto per me rimane un gioco ed un divertimento e tale rimarrà.
Nel momento in cui diventa una tortura in cui non gioisco per le vittorie della mia squadra cambio sport ... ce ne sono tanti ... a parte che oramai di sport nel calcio ne è rimasto ben poco, ma assomiglia sempre più ad un circo: tanti pagliacci e pochi cavalli di razza.

Anonimo ha detto...

x gobbo trentino

Il problema rimane sempre lo stesso, gioire per una vittoria lo facciamo tutti..ma se quella vittoria viene portata via come se niente fosse? per rimanere gioco e competizione il calcio non deve essere strumentalizzato fino all'eccesso così come hanno fatto!!!

Un abbraccio

KarmaKoma ha detto...

X Paola

un abbraccio? cominci a diventar tiepida ... sul resto i punti di vista rimangon differenti, forse perchè io in montagna e tu non so dove ...

Anonimo ha detto...

Vivere il calcio come un gioco e come uno svago fino al 2006 è stato facile.
Poi è successo qualcosa.

C'è chi sceglie per spensieratezza di limitarsi a commentare il puro pallone. E c'è anche chi è consapevole che qualcosa ha rotto l'innocenza di quel gioco, ma per cinismo o disillusione sta alla finestra ad aspettare novità, e intanto torna a guardare il pallone perchè ama il pallone.

C'è anche chi è idealista (ricordo che il mio avatar su certi forum è appunto l'idiota di dostoevsky) e non riesce a rassegnarsi a non avere la verità. E con ciò, riesce ugualmente a seguire il pallone ed appassionarcisi, pur continuando a cercare di capire cosa si nasconde dietro quello palla.

Entrambe le scelte hanno la loro dignità, meritano rispetto ed educazione.
Troppa gente, in un senso o nell'altro, deride e sbeffeggia chi oggi si pone nei confronti del pallone nell'uno o nell'altro stato d'anima.

E' questo che fa male e non vorrei vedere.
Forse è anche questo che hanno voluto.
Certamente è anche per questo che quella estate del 2006 ha segnato per sempre il mondo del calcio.

KarmaKoma ha detto...

Belle parole Mason, anzi mi son dimenticato di dirti una cosa: non privar mai tua figlia di una carezza e di un sorriso, perchè impegnato in qualcosa di meno importante, lei non capirebbe e tu non capiresti dopo. Detto da chi ha sentito la mancanza di tale carezze e sorrisi.

Anonimo ha detto...

Ti ricordo amico mio che lo zio Tex è di gran lunga più vecchio di te, e Charlot ha fatto figli fino a 70 anni.
Fai ancora in tempo a sopperire...

Quanto a me, la piccola si è spaventata l'anno scorso alla seconda di campionato, quando Chiellini di testa piazzò il 3-2 a Cagliari: urli disumani da quel minkione di Masonmerton.

Ma per il resto, le partite per me cominciano alle 21 (quando va bene), dopo le coccole per metterla a letto.
E certi minkiaarticoli e minkiaattività sottraggono dati preziosi all'azienda o alla televisione, mai a mia figlia.
Puoi starne certo!