Prefazione

Provo un certo imbarazzo nell’assumere consapevolezza che scrivere per questo speciale Juventus Club mi fa sentire il peso della responsabilità di farlo.
Ma come - voi potrete dire – ma se è un minkia club!! Sarà sufficiente minchionare un po’, prova a disporti in uno stato d’animo il più sminchiato possibile e vedrai che ti riesce senza sforzi! –
Eh già, facile dirlo!
Se siete lettori di qui è perché almeno un po’ siete minchioni, giusto?
Peccato però che io abbia intenzione di affrontare in questa sede un tema serio: e consentitemelo, in questo caso il contesto mi è tutto meno che di aiuto.
Come gradiente per farvi scivolare lentamente e inconsapevolmente verso un’indole seriosa, avevo pensato di cominciare con l’epistemologia della parola.
Troppo complicato.
Allora ho pensato all’etilometria della parola: ma qua dentro finisce che ci arrestano tutti e ci revocano a vita il patentino di argonauti.
Troppo scemo.
Finalmente l’idea: siamo in un minkia club! Quale miglior viatico che definire con maggior precisione i confini del linguaggio entro il quale potrò remare nella mia direzione?
Facciamo allora un excursus veloce.
Non mi soffermo certo su cosa sia la minkia, ma forse già non tutti voi minchioni sapete che appunto il termine “minchione” non è considerato sproloquio, ma indica con molta semplicità il concetto di persona sciocca, ingenua, facilona.
“Sminchiato” è un’etichetta che ben si appiccica a chi è solito fare le cose contro voglia o comunque non concentrato, mentre “minchionare” è sinonimo di cazzeggiare.
Infine è bene notare che il significato della parola si modifica di volta in volta nell’utilizzo quotidiano delle più comuni espressioni.
Infatti -“Minchia!”- è una tipica espressione di sorpresa, mentre quando uno ti risponde –“sta minchia”-, ti sta dicendo in parole povere -“col fischio”-.
Bene.
Possiamo cominciare.

Nell’estate del 2006 si è consumato uno degli eventi più ridicoli degli ultimi anni: il processo alla Juventus, la sua sentenza, e la condanna alla serie B con penalizzazione.
Quando apprendemmo delle telefonate, delle serie B e quant’altro tutti esclamammo: - minchia!-
Il 2006 per me fu un anno molto particolare, e non avevo tempo per interessarmi con giudizio di niente e di nessuno. Pertanto accettai le baggianate che mi veicolavano i mezzi di informazione, e non mi posi grandi interrogativi su calciopoli.
Un minchione!
Fui un minchione!
Da un anno invece ho preso in mano e studiato di tutto: informative, sentenza, ricorsi poi non presentati, libri, siti internet, forum di associazioni, e via discorrendo.
Con cognizione di causa posso francamente dire che sono stato un minchione ad accettare passivamente una verità che invece non è tale.
Inizialmente pensavo almeno che fosse solo troppo pesante la condanna, ma che almeno ci fossero i fondamenti perché fosse almeno giustificabile che dovessimo comunque essere puniti per qualcosa.
E invece…….sta minchia!

La mia intenzione è di provare a raccontarvi qualcosa.
Perché dite la verità: ma quanti di voi sono ancora così minchioni che credono davvero che la Juventus sia stata condannata giustamente?? O comunque ingiustamente quanto a punizione, ma doverosamente punita?
Esistete ancora? Ma certo che esistete, non ho dubbi!
E siete dei minchioni, ecco cosa siete!
E pensa un po’: io proprio a voi scrivo!
Perché fino a poco tempo fa minchione ero pure io! E quindi chi più indicato di me per cercare di instillarvi delle domande? Chi più indicato di un minchione, ma in fondo non più troppo?

Naturalmente ora sarebbe lecito chiedere: ma chi ha partorito allora farsopoli? Perché? Come?
Chi e perché non ve lo dirò. Almeno non per ora. Intanto perché non ho certezze in merito. Ma soprattutto perché è già difficile accostarsi ad una revisione di un qualcosa che si è accettato supinamente per anni: che senso avrebbe cominciare subito dalla parte più difficile?
Forse un domani ne parleremo. Forse no.
Per ora accontentiamoci di parlare del come.

Siamo in un minkia club, sarebbe lecito aspettarsi che se vi offro una pillola azzurra sto anelando ad un vostro innalzamento vascolare nel basso ventre.
Invece no.
Come nel film Matrix vi sto offrendo l’altra pillola azzurra: quella della verità. Per innalzare tramite l’uso del cervello il vostro sentimento di amore e consapevolezza nella nostra vecchia signora.
Che amiamo sempre e più che mai.
E che merita l’onore e il blasone che da sempre si è guadagnata.
Quello di uno stile senza tempo.

Forza minchioni, state pronti che alla prossima si parte!
Con l’urlo di sempre in gola.
FORZA JUVE!

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MasonMerton