MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

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mercoledì 10 settembre 2008

RICORDI IN... BIANCO E NERO - 3

Un giorno mio padre mi portò con se in barca, avrò avuto 2/3 anni al massimo, mio fratello maggiore aveva uno strano ghigno stampato in volto.
Remato pochi metri dalla riva mio padre si alzò, mi prese in braccio e mi gettò in mare.
Tranquilli !! non era certo un novello Abramo chiamato da Dio a compiere chissà quale sacrificio ed io tantomeno un Isacco qualsiasi.
Era semplicemente una vecchia usanza marinara, una specie di rito, per insegnare con modi .. spicci l'arte natatoria ai bambinetti che mai avevano
visto il mare.
Io riemersi appena appena smarrito, perchè naturalmente si sta a galla ed è solo la paura che ci fa affondare, subito rincuorato da mio fratello che prontamente si era tuffato e insieme raggiungemmo la riva.
Guardandolo, mentre protettivo mi traeva a sè, nel suo volto c'era adesso un' espressione che pareva dicesse "benvenuto ometto" nel tuo elemento naturale e ....su tutto, sulla barca, il babbo che finalmente poteva accendere la sua
nazionale esportazione rigorosamente senza filtro .. ma non senza senso.
Il senso era che aveva adempiuto ad una antica usanza e anche il suo
ultimo figlio .. sapeva nuotare.
La morale è ...
"babbo quant'è lontana la riva??" .. "zitto e nuota"

Tex Willer

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Toccante e commovente, cowboy, parlo perchè toccommi la stessa cosa e ben lontano dagli occhi di mammà, che come è risaputo è il peggior ostacolo tra .. l'uomo e il mare

Edoardo Valentini ha detto...

è vero Antonio .. general manager???
ho insegnato a nuotare a decine di bambinetti pregando vivamente le rispettive madri di starsene alla larga.
oggi sono un mito e tutte mi ringraziano .. "senza di te i ns figli oggi non saprebbero nuotare"
ed io di rimando "donne di poca fede sapete trasmettere solo paure ai vs figli" e loro "è vero .. se non ci fossi stato tu ...grazie di esistere".
Inoltre, particolare di non poco conto, ho tirato su generazioni di giovani bianconeri; infatti tra un bracciolo e una nuotatina approfittavo per fare opera di proselitismo.

U carcamagnu ha detto...

quindi, Tex:
a) allevi vacche nell'Oklaoma,
b) scommetti sulle corse dei bosoni anel sottosuolo di Ginevra
c) e insegni nuoto nelle Isole...

o sei uno e trino, o quantomeno ubiquo, o sei latrino e ci stai collionando...

Edoardo Valentini ha detto...

a) sostituire con Arizona
b) 2 miliardi di euro per far correre le macchinine alla velocità della luce .. sembra che alla fine degli esperimenti con i bosoni, si daranno alle corse dei cani per rientrare un pò dalle spese ... e io pago
c) insegno nuoto in Riviera, dove pullulano le discoteche .. per diletto e grande amore del mare. è accertato infatti che chi nasce in riva al mare non può, nella sua vita, allontanarsi da esso. mentre chi nasce nell'entroterra può andare a vivere dove vuole .. e con chi vuole

KarmaKoma ha detto...

lo sospettavo, ma ora ho le prove: Tex è uno degli ultimi Vitelloni. Ode a te Maestro di noi tutti sbarbati che andavano a fare i w.e in riviera per prender gnocca ...

Masonmerton ha detto...

Questo Tex più che Willer mi pare sempre più Willy....un coyote!
dopo il peyote dello scorso pezzo.....

amo quest'uomo elosisà, ma pur mi chiedo: come mai è etichettato pure come minchione ma non troppo?
mi pare solo memoria di un bianconero, questo scorcio di vita...

U carcamagnu ha detto...

MaMe, dovresti oramai sapere che i testi del cowboy hanno diversi piani di lettura...

quel 'quanto manca alla riva' - 'zitto e nuota' dovrebbe dirti tanto...

Se vorrà essere più esplicito l'autore del post, gli cedo il commento...

Masonmerton ha detto...

certo certo.....è chiaro è chiaro...non c'è bisogno di esplicitare, io già ho capito.....credevo solo che dovessero comunque rimanere due etichett distinte.

ma come si diceva in un famoso film (vero amico mio???).....

....NON INSISTO....E' LEI IL PADRONE!!

Edoardo Valentini ha detto...

Amici, tutti riuniti, Mason, Gobbo, Carca e Antongiuliomaria (che qui assume il nick di Antò per ovvie ragioni di spazio) il senso è che il sudore e la conquista accompagnano per mano l'uomo nel cammino della sua vita. Il babbo, spesso alla sera prima di coricarsi, diceva: "sono stanco ma felice" perchè aveva sgobbato sodo per la famiglia.
Ecco, questo deve essere, l'impegno costante perchè nulla cade dal cielo.
Poi, che diamine, anche gnokka o minkia a seconda dei gusti .. non
siamo mica fatti di solo .. alcool
(spirito per chi non capisse, se no hai voglia a sentire di glaciazioni e catastrofi varie)