MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

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martedì 14 ottobre 2008

IL GIOCO UTILE

In questo secondo appuntamento sulle tecniche di allenamento vorrei soffermarmi sull'utilità del gioco, strumento come abbiamo visto indispensabile nell'allenamento moderno.

Innanzitutto voglio rispondere a domande che molti mi fanno spesso:"ma il gioco è attuabile anche con i grandi?"
Direi assolutamente sì, e gli esempi sono evidenti anche dalle poche immagini degli allenamenti dei professionisti, basket, calcio tennis sono un piccolo esempio di questi giochi.
L'importante è che il gioco sia utile allo scopo! Cioè che sia funzionale allo sport che facciamo.
Esempio semplice:
esercitazione di tiro, se metto 5 palloni davanti alla porta e una fila di allievi e faccio tirare, oppure faccio 2 file 2mini porte e una gara a tempo, dove pensate che i ragazzi si divertano di più?

Ecco spiegata l'utilità del gioco; un gioco per dirsi tale deve quindi essere, stimolante, facile da applicare, semplice nelle regole, e chiaramente divertente...
fatto questo vedrete che sarà facile trovare il gioco più adatto e quelli inutili saranno automaticamente eliminati dalla Vostra "banca dati degli esercizi".

La conseguenza di un gioco utile sarà di conseguenza l'allenamento di tutte quelle capacità coordinative o condizionali che sono il cardine di un allenamento moderno e funzionale.

Ultima nota, come facciamo giocare i ragazzi? Ovvero è più utile intervenire sempre correggendo oppure far giocare e correggere solo in certi momenti?

L'esperienza e i consigli che ho recepito nel tempo, mi portano a dire meglio al seconda.
Pensate a un bambino che gioca e non riesce a palleggiare, ad esempio, bene lasciatelo lavorare fate in maniera che osservi ciò che lo circonda, i compagni che lo fanno bene, il campo più livellato dove lavora meglio...vedrete che con il tempo il ragazzo migliorerà da solo, a questo punto intervenite (SOLO se siete sicuri di dare un apporto positivo al ragazzo!!!!!) con piccoli input che portino i ragazzi a inserire correzioni o nuove difficoltà...il ragazzo si impegnerà di più e sarà felice perchè Lui ha migliorato ...da solo.

Cit. "il ragazzo a certe età e come una spugna..assorbe tutto...quindi limitiamo i nostri interventi e lasciamolo imparare da solo...giocando...con divertimento"

Bene oggi chiudo qui, la prossima volta vorrei fare una piccola disgressione e parlare del primo modulo tattico, uno dei più antichi e quello che personalmente adopero di più...il 3-4-3...ciao a presto!

Ju72

35 commenti:

Edoardo Valentini ha detto...

stasera se non erro c'è "shaolin soccer" su qualche canale terrestre

U carcamagnu ha detto...

shaolin soccer: grandissima commedia, esilarante e tenera al tempo stesso. il cinema di hong kong è anni luce avanti alle migliori major statunitensi, che non a caso appena possono lo saccheggiano in modo barbaro.

Comunque a parte i doppiaggi da incubo di peruzzi tommasi e compagnia romana, assolutamente godibile.

Segnalo anche il sorprendente Kung Fusion, per coloro che amano la commedia surreale dell'ex colonia britannica, nonchè il delicatissimo Chinese Odissey.

KarmaKoma ha detto...

E poi si lamentano dei figli PR ...

Edoardo Valentini ha detto...

confermo, Kung Fusion è una chicca
surreal-demenziale da tenersi la
.. panza, chi ce l'ha naturalmente

Detari ha detto...

shaolin soceer lo vidi in originale sottotitolato, uno spettacolo, fumetto allo stato puro.
provvederò per kung fusion

KarmaKoma ha detto...

Sarò antico, ma per me sono inguardabili ...

U carcamagnu ha detto...

i, ciò che per te è fumetto, per loro storicamente è cinema.

Per i cinesi di hong kong, le movenze aeree, lo slap-stick (la mossa buffa che fa ridere), sono elementi culturali radicati nel passato di quel Paese.
Ad esempio, quanto più uno è leggero, tanto più è puro, quindi quanto più uno salta e vola, tanto più è eroe. Ciò che per noi è buffo, per loro è carico di misticismo.

Per chi ama il genere thriller o meglio hard boiled consiglio l'incommensurabile The Killer di John Woo.

U carcamagnu ha detto...

GobboTrentino PR: bene per lui.
GobboTrentino sul cinema di HongKong: molto male.

Anonimo ha detto...

io sono sono fermo al tiroallasottomarina(non l'utente) di Shingo Tamai.....nel cartone animato

KarmaKoma ha detto...

Sarà, come dici tu Carca, ma per me il cinema è un'altra cosa ... questione di cultura probabilmente, ricordo che spesso vado ad oriente-occidente e faccio fatica a comprendere gli spettacoli dei paesi orientali, ma come si suol dire ognuno ha i suoi gusti.

U carcamagnu ha detto...

Gobbone, il cinema è tantissime cose, tantissimi generi, tantissime culture... Io sono appassionato di cinema e un raro appassionatissimo di cinema di Hong Kong, che non è il cinema coreano, che non è il cinema cinese, che non è il cinema taiwanese, eccetera...

Ma i maestri sono comunque nostri, in primis Sergio Leone, ma anche Fernando Di Leo, Lenzi, Argento, per non dire degli autori mainstream come Monicelli, Risi, De Sica, e tanti altri...

Edoardo Valentini ha detto...

gobbo t. se vedi kung fusion ridi di sicuro e concordo ulteriormente con carcaci..nofilo :-))
pensate tutti che quando uscirono
negli anni 70 i mitici
dalla cina con furore o
5 dita di violenza
furono successi strepitosi e via
coi filoni che finirono per annacquare il prodotto ...

KarmaKoma ha detto...

Da bambino mio padre mi portava a vedere i film di Bruce Lee ... una noia mortale .... devo ammettere che sono molto difficile nella scelta dei film, forse perchè nasco come teatrante e commediante ... che nulla a che vedere con quelle trasmissioni ignobili che fanno sugli spettacoli teatrali ... concordo con Carca che i maestri sono i nostri, dal neo realismo in su, passando per Olmi ed i fratelli Taviani.

Detari ha detto...

bene neanche un commmento inerente il post di ju, unpò OT?

Anonimo ha detto...

adoro Detari...l'unico che non ha partecipato alla deriva del topic

Detari ha detto...

nooooooooo mi sono perso la distruzione di Giovincone, è tutto cancellato maledetti mod di regime che avete cancellato tutto (oT anche io)

Anonimo ha detto...

ho amato film di bruce lee ... ma in eta' scolare ! ora rivedendoli non capisco cosa mi poteva affascinare di questi film surreali

Anonimo ha detto...

onore al caduto Giovincone....

(post cancellato dal solocombattente!!! sulla megera)

KarmaKoma ha detto...

Ricordo che a Giovincone chiesi se era il fratello dopato di sebastian o se fosse un problema di occhiali ...

Anonimo ha detto...

carca il combattente ti ha beccato???

U carcamagnu ha detto...

si, ho completato la collezione, ho la barra piena.

adesso vediamo cosa fanno.

Edoardo Valentini ha detto...

è deragliato per colpa della foto

ad ogni modo sono d'accordo e sottolineo l'aspetto ludico come prima forma di approccio verso lo sport

debbo anche rilevare però come certi allenatori si intestardiscano a quell'età a vedere un sinistro naturale o una mezzala piuttosto che un difensore vantando doti di indubbia lungimiranza

giovani trainer .. abbiate dubbi

Anonimo ha detto...

è molto vero quello che scrive tex....io ho l'abitudine soprattutto con i più piccoli a farlo giocare in tanti ruoli diversi....fare imparare diversi movimenti....un giorno un bambino mi dice..."mister ma io sono una punta perchè mi fa giocare centrocampista?".... e io così colto un po' di sorpresa gli rispondo...vedi se un giorno quando sarai in serie A troverai davanti a te Trezeguet che farà più gol di te...mentre il mister avrà bisogno di un centrocampista tu potrai sempre dirgli che lo sai fare e che se ti vuole provare tu sei pronto....in questo modo avrai la possibilità di avere un posto da titolare invece di fare la riserva a trezeguet...."....il bimbo è andato via sconsolato..però oggi è un buon centrocampista in Promozione a soli 17 anni.....
....c'è grande lotta tra chi vuole la specializzazione da subito e chi no..io mi metto nella seconda fascia...forse sbaglio...però preferisco far abituare i ragazzi a più ruoli....è chiaro che se ho tra le mani il nuovo Pelè non lo metto a fare il portiere....

U carcamagnu ha detto...

riallacciandomi a quello che ha scritto Tex, e nella mia eterna ignoranza, la cosa che più mi fa incazzare è la suddivisione tra giocatori dell'attacco, del centrocampo e della difesa...

ma perchè mai un attaccante è esonerato dal difendere o dal passare bene la palla?
e perchè mai uno stopper è esonerato dal saper dribblare 4 avversari di fila e poi fare una rabona e un lancio di 30 metri col contagiri?

la fantastica idea del calcio totale della leggendaria olanda, ma come anche del primo milan di sacchi, si basava proprio su questo, e che spettacolo!

certo gli allenatori dovrebbero essere sin da giovani e sin coi giovanissimi bravi ad insegnare tutto.

poi a rotazione, secondo la mia utopia, ginetto una domenica gioca in attacco, la domenica dopo terzino e la domenica dopo ancora fa il mediano.

ps: io porterei sempre agli allenamenti una ragazzina specializzata in streetball, perchè a tutti secondo me biosgnerebbe chiedere di provare a fare le magie con la palla, l'elastico e altre amenità varie.

U carcamagnu ha detto...

Luca mi ha già anticipato...:-))

Edoardo Valentini ha detto...

una domanda al giovane mister ju72

quando fai la formazione sei ...
per così dire soggetto a pressioni
esterne??

a prescindere dalla risposta, utile
alla comprensione, questo sarà il tema di un mio prossimo articolo

Anonimo ha detto...

per Tex....onestamente non mi è mai successo...cioè da parte della società in certe categorie diciamo giovanissimi o allievi ti può venire chiesto di mettere maggiore attenzione a certi giocatori,magari dotati ma sempre con molta educazione, ho avuto la fortuna di lavorare in società serie fino ad oggi....

....i genitori ti fanno pressioni di continuo....si va' dalle battute provocatorie, ai commenti con i dirigenti, alle telefonate a casa....qui sta alla bravura dell'allenatore...
....i discorsi li faccio chiari all'inizio...regole certe chi ci sta ci sta gli altri la porta è aperta....purtroppo qui allle volte ti scontri soprattutto nelle piccole società con i dirigenti che storgono la bocca perchè rischiano di perdere i ragazzini(quindi quote di iscrizione)....però hai la certezza che crei un gruppo e una squadra unite.

Anonimo ha detto...

per Carca:

il milan di sacchi era la squadra che meno dava sfogo alla fantasia personale....ricordati vialli che litigava spesso con Sacchi....la zona è quanto di meno fantasioso a livello personale che ci sia...

....direi che da piccoli ampia liberta vai dove vuoi fai cosa vuoi, ritorna nelle posizioni a fine azione!!...poi un po' d'ordine ci vuole cercando di fare meno danni possibili e permettendo al giocatore di giocare come vuole nel rispetto dei ruoli...

Anonimo ha detto...

vorrei aggiungere una cosa...l'abitudine ultima che sta prendendo piega è l'esonero dell'allenatore delle giovanili!!!!!

e si perchè davanti ti dicono che i risultati non sono importanti e dietro se perdi 5 partite vai a casa...con conseguente trafila per farsi dare i rimborsi spesa...perchè magari come il sottoscritto molte volte ti devi fare una 60Km(A/R) per allenare(fortunatamente oggi non più)....

....anziche fare pochi corsi e diminuire i patentati FIGC ai meritevoli...oggi ci sono corsi ovunque passano tutti e alla fine siamo troppi pero la FIGC incassa....circa 1300/1440 euro a testa per circa 50 persone a corso

....piccola polemica...ma che può aiutare Tex a capire che se qualcuno riceve pressioni è anche perchè dietro c'è la fila ....

U carcamagnu ha detto...

Ju72, mi fai rimpiangere la squadra della mia parrocchia, stesso allenatore per 25 anni, curriculm annuale tipo: 1 vittoria, 2 pareggi 23 sconfitte. 6 gol fatti 78 subiti.

ma almeno c'era continuità, all'ombra del campanile....

Edoardo Valentini ha detto...

premesso che stare a contatto dei giovanissimi è oltre che
gratificante anche opera meritoria di educazione alla vita
prima che allo sport ma poi quando crescono che succede??
quanti insegnamenti vengono disattesi o sovvertiti??
e ancora
CALCIATORI SI NASCE O SI DIVENTA??

La storia inizia un bel giorno quando il ns eroe (che bontà
mia sarei io) incontra l'allenatore del figlio che a quanto pare dovrebbe essere forte stando ai si dice ma che per pigrizia e impegni, il ns eroe (che sarei sempre io) non l'ha ancora visto giocare.
Il mister dice che potrebbe giocare in tutti i ruoli e che per
la forza e personalità in campo sarebbe preferibile farlo
crescere in una squadra più titolata.
Si fa anche carico di presentarlo per un provino e tramite conoscenze riusciamo a farlo tesserare da una squadra di serieD
che è famosa per piazzare bene i suoi giovani.
Le cose sembra che vadano per il verso giusto, c'è un giocatore
"bestia" a tutto campo che è lì per esplodere, il padre che lo sogna in bianconero e il nuovo mister, ex-giocatore di serie-A, che ne stravede.
Poi succede l'imprevisto e che forse regola i destini di tutti i calciatori, ovvero i compagni iniziano a pretendere giocate impossibili e passaggi al pelo pronti da essere recapitati in rete,il tutto condito da continui rimbrotti e dulcis in fundo la dirigenza composta da meccanici,
farmacisti e commercianti vari pretende che a giocare siano
i propri figli e non chi viene da fuori.
Brutta cosa l'invidia!! e così il ns eroe, armato di sana pazienza, ricevute le ovvie e dispiaciute circostanze dal mister, mette mano al portafoglio e sgancia qualche "miglioncino" per riportare a casa il figlio.
Fine dei sogni e invito a giocare se vuole nelle serie minori privilegiando gli studi.
Avrebbe mai potuto diventare un gran calciatore?? chissà!!
certo mai con le meschinerie di taluni uomini.
Ho sofferto più io per i miei sogni pindarici e tardivi
che lui ma certo ora non ho il più minimo rimpianto di aver chiuso con un ambiente che se era corrotto, oggi è .. corroso.
Auguri giovane mister e cerca di trarne i dovuti insegnamenti da questo che è solo uno sfogo personale

Anonimo ha detto...

quante storie come le tue Tex ho visto e vissuto,padri,madri che mi dicevano mio figlio può diventare campione, può giocare alla Juve al Toro..."e io che ne so' ho risposto un giorno....io mi chiamo Luca non Marcello Lippi!!"
...vedi Tex purtroppoc'è una cosa che forse non hai fatto o per lo meno non lo leggo..."hai mai chiesto a tuo figlio se voleva diventare un campione? se avrebbe sopportato una delusione?"...molte volte siamo proprio i genitori a scegliere quello che vorremmo fosse successo a noi per i nostri figli(mio padre mi voleva nuotatore..io odiavo nuotare l'ho fatto fino a 14 anni, sono arrivato ai nazionali giovanili l'anno dopo mi sono comprato le scarpe è ho fatto il calciatore...mio padre non è MAI venuto a vedermi neppure quando ho vinto 3 campionati di fila,è venuto alcuni anni dopo a vedere una partita dei miei pulcini quando allenavo....
l'avro' deluso? forse...ma io ho fatto la mia strada e forse sarei potuto arrivare più in alto nel calcio ma va' bene così...

deprecabile il clima dei genitori ma è così dappertutto non giustifico, ma accetto...la colpa è si dell'allenatore....un allenatore che non decide lui...cosa sta a fare lì?
spero che i tutoi figli trovino la giusta soddisfazione in qualunque sport facciano e a qualunque livello e tu valli sempre a vedere e tifare per loro...

buona serata
Luca

Edoardo Valentini ha detto...

io non m'ero accorto che giocavano a pallone e che erano così bravi ..
la delusione è stata mia perchè già
mi immaginavo un figlio in bianconero .. e una velina per nuora :-)))

lui non ha nessun rimpianto ha preso la laurea dei 5 anni, ha fatto 2 anni di praticantato e a novembre darà gli orali per l'iscrizione all'albo

il piccolo è in via di laurearsi e gioca in serie C calcetto dove il fratello maggiore negli spazi liberi da studio e lavoro si aggrega per randellare chi capita :-))

la mia era soltanto una triste considerazione a margine di questo mondo che con ogni probabilità non vede tra i suoi interpreti i migliori, o non solo, ma molto spesso i fortunati e/o raccomandati

quanti giocatori potenzialmente forti vranno avuto la stessa sorte di chi vi ho raccontato??

Anonimo ha detto...

penso centinaia...io ho seguito solo un provino dal vivo...per il parma avevo portato 3 ragazzi della mia sociatà che allora era una scuola calcio parma....ti posso assicurare che ancora oggi non capisco quali siano i metodi di valutazione...tralascio la parte dei favoritismi perchè la cosa può funzionare tra i piccoli poi sempre meno(almeno ad altissimi livelli)...però osservare un ragazzino è veramente difficile ecco perchè due giorni fa' contestavo Montero che faceva il saccente dicendo che lui un campione lo vede dopo due partite!!!

P.S.
anche io poi mi sono laureato forse la soddisfazione a mio padre l'ho data in quel campo.

KarmaKoma ha detto...

Nel mio piccolo penso di esser stato una pippa polivalente:
- nei pulcini inizio come mezz'ala destra(al sabato) e la domenica con gli esordienti (mezz'ala sinistra);
- anno dopo negli esordienti mediano, terzino destro e sinistro, libero e stopper
- ultimo anno da esordiente libero/stopper
- giovannissimi mediano/stopper
- allievi stopper ... pivot
- juniores pivot ... giocavo a pallamano ...