MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


Il blog del tifo juventino mistico happelliano

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... contiene espressioni di superbia,
arroganza, vi sono le parolacce e le donnine no perchè se le vede la moglie...

... il calcio per il resto è sempre lo stesso ...
22 koglioni in mutande che corrono dietro ad un pallone del kazzo ...

Se ne consiglia la visione a Juventini Superdotati ...



venerdì 13 febbraio 2009

Letto per Voi: MI FIDO DI TE

IL LIBRO
Un romanzo magnetico e appassionante che unisce al meccanismo implacabile del noir un godibile e dissacrante senso dell’umorismo. Un’avventura criminale ribalda che diventa un atto di difesa orgoglioso di tutto ciò che è tipicamente umano contro le radici stesse dell’avvelenamento della vita.

LA STORIA
Gigi Vianello è l'elegante, affascinante occulto proprietario del ristorante per gourmet Chez Momò, a Cagliari. Ha due particolarità: una eterocromia oculare, ha cioè gli occhi di diverso colore (uno azzurro, l’altro verde) e un passato ingombrante che si è lasciato alla spalle salutando di gran fretta la sua terra d’origine, il Veneto. Al riparo da piatti salutisti e raffinati, guadagna soldi riciclando e smistando partite di cibo sofisticato in ogni angolo del pianeta. Cibo che va nei discount, dove è costretto a fare la spesa chi non può andare tanto per il sottile, nei ristoranti alla buona o nelle mense dei poveri e della comunità. Tutto va bene nella sua vita infame, fino a che qualcosa non si blocca nell'ingranaggio. Qualcosa che è legato al passato di traditore di Gigi. E inizia una discesa nell'abisso, senza alcuna esclusione di colpi.
IL CIBO
Oltre gli articoli di cronaca che ogni giorno riportano sulle pagine dei quotidiani truffe e raggiri compiuti a discapito dei consumatori e delle aziende del settore: ecco l’oscuro pianeta della sofisticazione alimentare. Mercato dove le nuove mafie si muovono con spavalderia e spesso impunità. Specchio e sintomo di una società adulterata in ogni suo aspetto.

LA MUSICA
MI FIDO DI TE è un romanzo che scorre rapido come le immagini di un film supportato da una robusta colonna sonora. Dal titolo sino all’ultima scena è un susseguirsi di suoni a volte accennati o suggeriti altre esplicitamente dichiarati.
Il brano scritto da Jovanotti, che da titolo al libro, è il leit motiv del romanzo. Una speranza e una ricerca di fiducia che verrà costantemente tradita. Gigi Vianello ha un modello estetico ben preciso scelto per affinità fisica, David Bowie. La sua è una maniacale (e fastidiosa) adorazione che lo porta ad ascoltare solo la musica del Duca Bianco e dei suoi protetti. Più volte nel libro la musica tradirà il racconto, in una trasfigurazione quasi ironica e di sicuro carognesca. Come nel finale quando Louis Amstrong darà fiato alla sua più famosa pop song: What a Wonderfull World

GLI AUTORI
Massimo Carlotto è nato a Padova nel 1956 e vive in Sardegna. Scoperto dalla scrittrice e criticaGrazia Cherchi, ha esordito nel 1995 con il romanzo Il fuggiasco (e/o). Per la stessa casa editriceha scritto, oltre ad Arrivederci amore ciao (secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003), i seguenti romanzi: La verità dell’Alligatore, Il mistero di Mangiabarche, Le irregolari, Nessuna cortesia all’uscita, Il corriere colombiano, Il maestro di nodi, Niente, piú niente al mondo, L’oscura immensità della morte e, nel 2006, La terra della mia anima. Con Marco Videtta ha scritto Nordest. È anche autore teatrale, sceneggiatore e collabora con quotidiani e riviste. I suoi libri sono tradotti in vari Paesi e molti sono i premi letterari vinti.
Francesco Abate nasce a Cagliari nel 1964. È giornalista e dj nei club dell’isola col nome di Frisko. Come scrittore pubblica nel 1998 Mister Dabolina, il suo primo romanzo (Castelvecchi). Sono seguiti nel 2003 Il cattivo cronista (Il Maestrale), nel 2004 Ultima di campionato, da un soggetto vincitore del premio Solinas (Il Maestrale, nel 2006 riedito da Frassinelli) e, nel 2006, Getsemani (Frassinelli). Insieme a Massimo Carlotto ha scritto “Catifish” (Aliberti).

ESTRATTO
Stavo per rispondere a tono quando squillò il mio cellulare. Guardai il display e lessi: «Rocco Gennaro».– Lavoro, – la informai laconico. Che significava smamma velocemente. La mia fidanzata si alzò e andò ad accogliere una coppia di clienti entrata in quel momento. Brava ragazza, sapeva stare al suo posto.– Come stai, Rocco? – domandai al mio fornitore di polli olandesi.– Un po’ inguaiato, Gigi. Ci ho una fornitura locale da smaltire alla svelta.– Ho ricevuto il carico l’altro giorno, per un po’ sono a posto.– Lo so, ma è un’emergenza. Devo fare un favore a un amico.– Merda o merdaccia?– Merda, Gigi, merda. Te lo giuro.Da tempo la qualità della sofisticazione si misurava così. Due tizi che aggiustavano latte destinato all’alimentazione animale erano stati intercettati mentre decidevano che la produzione merda era destinata al mercato nazionale mentre la merdaccia a quello greco. Solo che avevano esagerato e i greci che avevano consumato il prodotto erano corsi alla polizia. I giornali avevano riportato il testo della intercettazione e i termini di qualità erano diventati di uso comune nell’ambiente.– Cos’è successo? – domandai.– Una sciocchezza, Gigi, una sciocchezza. Nella vasca dell’acqua calda per staccare le penne sono finiti anche dei polli contaminati da campylobacter e quello stronzo del veterinario si è messoa fare il preciso. E l’amico mio mi ha chiamato…Bevvi un sorso d’acqua minerale scozzese per avere il tempo di pensare. Guardai il riflesso e i giochi delle bollicine che ballavano nel bicchiere: cara era cara, con quel che costava il trasporto. Ma ne valeva la pena: metteva serenità e faceva ragionare bene. Il batterio non era pericoloso,al massimo un’intossicazione con diarrea se il pollo non era cotto bene, ma io sapevo dove li arrostivano alla giusta temperatura.Buttai giù l’ultimo sorso.– D’accordo, Rocco, li prendo io ma il prezzo deve essere davvero buono.Concordammo la cifra e riattaccai in fretta quando il cameriere mi mise di fronte un piatto di tagliolini fatti a mano ai gamberi e zucchine. Era passata la buriana dell’influenza aviaria ed eravamo tornati ai bei tempi. Col pollo si facevano dei buoni soldi. La gente si era spaventata con ’sta storia dei morti in Cina e nel Vietnam, ma era tutta una bufala per far arricchire una multinazionale che produceva un farmaco che doveva salvare il mondo dalla pandemia. Poi, quando avevano esaurito le scorte, la notizia era sparita dai giornali. Io, comunque, il pollo non lo mangiavo più da anni, da quando avevo scoperto che molti allevatori rimpinzavano le loro bestiole di cloranfenicolo di produzione cinese, un antibiotico che salvaguardava il pollaio da ogni malattia ma nell ’uomo era solo cancerogeno. Rocco mi forniva quello olandese. Basso prezzo e sapore tutto sommato decente. Nulla di più. Gli olandesi compravano pollo congelato salato dalla Thailandia e dal Brasile e poi lo sottoponevano al processo del tumbling per farlo gonfiare. Gli animali decongelati venivano infilati dentro giganteschi macchinari simili a betoniere e rigirati fino a quando non avevano assorbito un bel po’ d’acqua. L ’avevo visto con i miei occhi: non era un bello spettacolo.


Da leggere dopo i pasti o prima anzi meglio a digiuno ...

33 commenti:

Anonimo ha detto...

Io mangio il tacchino che me frega ...

Anonimo ha detto...

Io solo selvaggina percui ...

Anonimo ha detto...

Io cadaveri non ne mangio

U carcamagnu ha detto...

i romanzi denuncia sono sempre straordinari, purtroppo poi non li si riesce a dimenticare e la vita fa un po' più schifo.

che Dio ce la mandi buona, anche a tavola.

U carcamagnu ha detto...

donna vegana tutta tana

U carcamagnu ha detto...

carlotto è molto bravo ma compassato per i miei gusti.
se riesco a giorni vi parlo di Joe R. Lansdale dei suoi due minKioni per antonomasia, Hap e Leonard....

Lapo Orso Capo ha detto...

e dire che con Carlotto, che abita in una frazione di ****** a cinque Km da Cagliari, ci ho preso pure un caffè.
E' talmente idealista da poter essere scambiato per un estremista.
ah, è anche un grande scrittore

Detari ha detto...

io mangio solo animali allevati da mio zio, so bene quello che gli dà da mangiare....
certo che me so fatto certe magnate de pollo nel periodo dell'aviaria...

Anonimo ha detto...

desiderate un pò di cagnello?

Mark Speck ha detto...

acb: hanno preso oggi un top player...pare uno tra diego e silva

***e io speravo in uno tra ribery e sneijder :( mark speck mai contento***

U carcamagnu ha detto...

ardiateme lazzard ed enry...

anche se devo dire che acb ha costruito attorno a se un'aura di credibilità che siamo vicini alla reality tv...

U carcamagnu ha detto...

spero nel silva, ragazzi, perchè diego è veramente una suola.

SJ ha detto...

NONCHè UN UBRIAKONE PANZONE
buongiorno ragazzi

quando stamane leggevo il messaggio di zio DOtex relativo al venerdi 13 l'ho maldestramente sottovalutato

che giornata di cacca

SJ ha detto...

http://juventuslastoriasiamonoi.forumup.it/viewforum.php?f=1&mforum=juventuslastoriasiamonoi

lo butto li

questa è la nuova casa di utenti juventini alcuni un po' incazzati con l'attuale dirigenza provenienti da MSN

se qualcuno vorrà iscriversi condivideremo anche questo spazio.,....

in questo forum molto casereccio e poco esposto a livello web ci sono bravi tifosi/e juventini alcuni ce li ho (ANZI LA MAGGIOR PARTE) tra i miei amici bookkiniani :-)

frenetikus è uno di loro.....

dovete iscrivervi e funziona come qualsiasi altro forum


per gli amanti del perdere tempo che è cosa che so voi non siete....

ecco l'ho fatto

SJ ha detto...

http://juventuslastoriasiamonoi.forumup.it/

Mark Speck ha detto...

XD
siete peggio dei 17enni alla prima esperienza sessuale. C'avete un'ansia da prestazione!(cit.)

hahahahahahahahaha
ACB oggi e' in forma..mi sa che e' un buon segno

U carcamagnu ha detto...

abc ci prende nè più e ne meno dei var lazzard enry orgoglio juve docste e altri saputelli vari.

U carcamagnu ha detto...

qualcuno O ANCHE TUTTI MI MANDI LA FORMAZIONE PER JUVE SAMPDORIA SE NO LA FACCIO IO...

SJ ha detto...

fai fai

SJ ha detto...

ma c'abbiamo un minkione che si chiama tutti?

SJ ha detto...

sarà il ganzo della titti

SJ ha detto...

devo recuperare portate pazienza e maldonado lo regalate

SJ ha detto...

spam selvaggio ero in crisi di astinenza

SJ ha detto...

venerdi 13
aveva ragione lo zio....

che culo


Inter in allarme, Maicon ko Addio a derby e Manchester?
Il difensore nerazzurro si è fermato durante l'allenamento per un infortunio muscolare: verrà sottosposto subito agli accertamenti del caso. Difficile un recupero per il Milan: Zanetti o Santon sulla corsia destra

SJ ha detto...

http://www.corrieredellosport.it/Fotogallery/Calcio/8139/0/

dilettatevi

SJ ha detto...

http://www.corrieredellosport.it
/Fotogallery/Calcio/8139/0/

KarmaKoma ha detto...

Fin da fanciullo ho sempre amato la lettura, sopratutto grazie ai regali di una zia paterna: ogni natale un libro. Cominciò con Verne per arrivare a Hesse.
Le librerie mi hanno sempre attratto e ogni qualvolta sono in una città nuova, la prima cosa che visito è una di esse.
Amo le librerie vissute, in cui i libri sono alla rinfusa e anche un po' impolverati.
Odio le Demetra & Co., piene di commesse stupide e reparti da deficienti, ma purtroppo sono la maggioranza.
Amo tenere segnati in un taccuino i libri che leggo.
Quando entro in una libreria mi lascio guidare nella scelta, dal titolo, dalla lettura di un passo, dalla controcopertina. Nessuna discriminante o condizione mi guida, se non quella dell'intuito, tranne una: solo autori italiani. Non chiedetemi il motivo, non saprei rispondervi, o forse si, ma me lo tengo per me. Un mio segreto.
In questo modo ho scoperto autori, che talvolta vanno per la maggiore, ma non lo sapevo. Così ho scoperto Piazzese e la sua Palermo, Carofiglio e la sua Bari, Corona e la sua Erto.
Autori diversi tra loro, sia come estrazione che come scrittura, ma ognuno ha lasciato un segno indelebile nel mio animo. Sono geloso dei miei libri, non li presto a nessuno, proprio nessuno, sono una parte di me che custodisco gelosamente, come gli occhi che nascondo dietro agli occhiali: sono lo specchio della mia anima.

Anonimo ha detto...

io invece leggevo quello che mi capitava e si vede

SJ ha detto...

Turbi' t'ho raggelato che ti sei chiuso in difesa....


suddai scherzavo
amo leggere o meglio amavo prima che internet invadesse completamente la mia vita....

c'ho un paio di romanzi di coelho e uno di camilleri da iniziare....

certo il tuo percorso è romantico ed interessante....

tra gli ultimi libri che ho letto e che mi hanno favorevolmente colpito
"l'ombra del vento" di Carlos RuiZ Zafon che parla della barcellona dall'epoca franchista ai giorni quasi nostri.....

bellissimo...

SJ ha detto...

VI METTO UNA PICCOLA RECENSIONE DA UN SITO E UN PO' DI COMMENTI


In sintesi
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
La recensione di IBS
Ascolta la lettura delle prime pagine del libro su RadioAlt.

I vostri commenti
Recensioni 1 - 20 di 488 recensioni presenti. Media Voto: 4.47 / 5

Alessandro Ciasullo alessandrociasullo@gmail.com (09-02-2009)
Una bella storia. Dai contorni noir, che odora di fumo e nebbia, mai ovvio; una Barcellona che non ti aspetti e inevitabilmente vivi da protagonista. In fondo siamo tutti un pò Daniel, Penelope, Fumero, Bea, Fermin ed è la varietà di maschere che nella lettura assumiano che determina in noi un transfert incondizionato e magico, fino al colpo di scena finale. Viva la vita! 438 pagg. il 7 e 8 febbraio. La traduzione un pò stantia nei termini...e pensare che lo consideravo, ignorandone il contenuto, roba da donnicciole romantiche. buona lettura
Voto: 4 / 5

Marco (01-02-2009)
Mi hanno regalato il libro, non lo avrei mai scelto sugli scaffali di una libreria, ma è stato veramente eccezionale. Una storia che affascina, appassiona e costringe a finire il libro nel giro di qualche giorno.
Voto: 5 / 5

Pietro (30-01-2009)
Uno tra i libri più belli ed affascinanti che io abbia mai letto. Superbo.
Voto: 5 / 5

Mimy (30-01-2009)
finito di leggere per la terza volta, nn ci sono parole per descriverlo... In assoluto il libro migliore che io abbia mai letto e che riesce a commuovermi ogni volta... chissà qnt volte ancora lo leggerò...
Voto: 5 / 5

Miky (26-01-2009)
Roba da non crederci!!!!!!!!! sto leggendo L’ombra del vento e sono letteralmente rapita, questo magnifico libro misterioso mi affascina moltissimo.......... anche perchè non ho scelto io di leggerlo ma è stato lui a scegliere me non mi era mai successo prima... Un anno fa circa mi aggiravo in libreria per decidere quale libro leggere e mi sono ritrovata tra le mani questo libro e a leggerne la trama.......... non mi appassionava ma poi leggendo una pagina interna mi incuriosì, ma decisi che forse non era il libro che cercavo. altre volte andando in libreria lo scorgevo ma poi acquistavo sempre qualcos’altro! fino a dieci giorni fa quando di nuovo me lo sono trovata tra le mani: ho deciso che DOVEVO leggerlo, l’ho acquistato e come sono arrivata a casa ho iniziato subito la lettura: era lunedì 19 gennaio e non ho più smesso fino ad oggi 23 gennaio perchè talmente presa non vedevo l’ora di finirlo; quando leggendo ho appreso che il protagonista del romanzo viene scelto dal libro L’ombra del vento ero ancora più emozionata. penso che nessuno sarà esente dal fascino di questo bellissimo libro che consiglio a chiunque ami la lettura ma teme la noia
Voto: 5 / 5

Lettore (25-01-2009)
Semplicemente uno dei libri più belli che abbia mai letto...
Voto: 5 / 5

Miky lancimichela@yahoo.it (23-01-2009)
Roba da non crederci!!!!!!!!! sto leggendo L’ombra del vento e sono letteralmente rapita, questo magnifico libro misterioso mi affascina moltissimo.......... anche perchè non ho scelto io di leggerlo ma è stato lui a scegliere me non mi era mai successo prima... Un anno fa circa mi aggiravo in libreria per decidere quale libro leggere e mi sono ritrovata tra le mani questo libro e a leggerne la trama.......... non mi appassionava ma poi leggendo una pagina interna mi incuriosì, ma decisi che forse non era il libro che cercavo. altre volte andando in libreria lo scorgevo ma poi acquistavo sempre qualcos’altro! fino a dieci giorni fa quando di nuovo me lo sono trovata tra le mani: ho deciso che DOVEVO leggerlo, l’ho acquistato e come sono arrivata a casa ho iniziato subito la lettura: era lunedì 19 gennaio e non ho più smesso fino ad oggi 23 gennaio perchè talmente presa non vedevo l’ora di finirlo; quando leggendo ho appreso che il protagonista del romanzo viene scelto dal libro L’ombra del vento ero ancora più emozionata. penso che nessuno sarà esente dal fascino di questo bellissimo libro che consiglio a chiunque ami la lettura ma teme la noia. un caloroso saluto e...... buona lettura Miky
Voto: 5 / 5

KarmaKoma ha detto...

Paisà che kazzo dici ... anzi a dire il vero il primo libro che mi regalò la zia fu Zanna Bianca e poi il Richiamo della Foresta entrambi di J.London e devo dire, che la zia inconsciamente ha segnato la mia esistenza: il mio sogno è vivere in montagna coi lupi ... e non è detto che ciò non avvenga ...

SJ ha detto...

sogni per una vecchiaia tranquilla


e senza mogli rompicoglioni al seguito però......


adesso goditela

Anonimo ha detto...

Il fuggiasco mi è piaciuto molto.
Altro non ho letto...ho capito che dovò rimediare.
Carofiglio fantastico, concordo Gobbo.
pensavo che charlieight fosse più vecchio, che ignorante.