MISTICO HAPPEL JUVENTUS MINKIA CLUB


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lunedì 9 marzo 2009

Mi sa che ha preso questo (sempre 3M) discreto ...

Rosso intenso nel colore, nell''aroma e nel sapore. Marcatamente fruttato con leggera nota di frutta da sottobosco e vaniglia. Bella struttura, tannini morbidi e buona persistenza. E'' il nostro primo Merlot che nel futuro verrà accompagnato anche dalla vesione Sanct Valentin.

Merlot Riserva

Uve Merlot
Zona produzione Vigneti che si trovano a Cortaccia e nelle vicinanze del Lago di Caldaro;
Allevamento Gujot
Vendemmia Metà settembre
Resa 60 hl/ha
Vinificazione Fermentazione e macerazione per ca. 15 giorni in fermentini di inox.

Affinamento in botte (60%) e barrique (40%) per circa 12 mesi.
Analisi alcol 14,0% vol., res.zuccherino 3,5 g/l; acidità 4,7 ‰

23 commenti:

Anonimo ha detto...

no, era quello di prima...avevo pensato a zio Tex..

KarmaKoma ha detto...

bravo mason!!! ti consiglio il sauvignon della stessa linea.

U carcamagnu ha detto...

ma si, un sauvignon anche nell'aerosol, e la prole è felice...:-)))

U carcamagnu ha detto...

'ndo cazzo è ziododo... se lo è portato via la risacca?

Edoardo Valentini ha detto...

c'ho da fare mannaggia ai governi che invece di aiutare le aziende le caricano di ogni sorta di rottura de cojoni ..
tiremmm'innanz diceva quel patriota

.. a propò del vino tra i più
ricercati dalla polizia e
tra tutti i riconoscimenti ottenuti ne nomino uno in particolare: la guida dei vini „I Vini d’Italia“ del Gambero Rosso & Slow Food ha eletto S. Michele Appiano la migliore "cantina d’Italia dell’anno 2000".
In quest’occasione anche il maestro cantiniere Hans Terzer uno dei più rinomati enologi della regione e precursore assoluto in tema di vini bianchi altoatesini, è stato inserito tra i dieci migliori winemaker del mondo.
Ripeto Terzer non è seconder a nessuno ..
Tradizione ed esperienza caratterizzano i 97 anni di storia della Cantina S. Michele Appiano
e adesso date i dovuti riconoscimenti al nipote che ..
buon naso non mente .. e con
la juve non s'arrende .. MAI

Edoardo Valentini ha detto...

un san valentino o qualcosa del
genere .. sempre altoatesino bianco ha un retrogusto di piscio di cani
sembrerà strano o sgradevole
ma con un brodetto o pesce grasso
è un matrimonio perfetto ..

va bè non ricordo bene il nome ma
è un vino straordineeeerio
sankt .. qualcosa

Edoardo Valentini ha detto...

forse sankt magdalene
gobbo aiutami

KarmaKoma ha detto...

è IL SAUVIGNOn DI ST. VALENTINE zio ... nominato prima ... l'odore di piscio di gatto è il suo ... anche quello di Colterenzio non scherza. (sempre cantina sociale)

Volevo farvi notare la resa ad ettaro (45 e 60 quintali ad ettaro nei rossi) circa il 40% rispetto alle rese medie nazionali ... quando dico che il vino nasce in campagna ...

Anonimo ha detto...

quello che mi spaventa è come fate a riconoscere il retrogusto piscio di cani...fosse un bouquet piscio di cani, nonostante l'ossimoro, lo riconoscerei anch'io...ma retrogusto...
disgustorama
disgustomatico

U carcamagnu ha detto...

eh, mason il retrogusto non è da tutti, è un po' come la coda dell'occhio, bisogna allenarla altrimenti non funzia.

io per retrogustyo intendo quel gustino silenzioso che spunta quando ho deglutito da un po', e si attende la reazione seconda delle papille...

bisogna avere la bocca ben sciacquata perchè se hai mangiato mezza cipolla cruda con salsa d'aglio tritato è evidente che l'unica cosa che ottieni è perdere amici e posto di lavoro.

Anonimo ha detto...

ma certo carca.
so bene di cosa si parla.
ma per poter fare paragoni, serve il metro di paragone.
Io del piscio di cane conosco l'odore.
Ma il sapore, onestamente, no!
:-OO

U carcamagnu ha detto...

fai conto che si assomiglino...;-)

è come dire che puoi riconoscere il retrogusto di barricatura solo se hai mangiato una botte...

Anonimo ha detto...

Ottimo esempio infatti.

KarmaKoma ha detto...

credo che intendesse l'odore lo zio, che poi è di gatto .. il retrogusto da piscio di cane non credo si possa conoscere, almeno che lo zio non sia partito del tutto ...

Edoardo Valentini ha detto...

bello de zzio quando deglutisci
anche il naso sente un ritorno
di .. aromi
nel caso del sankt valentine del
gobbo ovvero sovignon blanco
c'è questo forte sentore ma non
tanto ad annusarlo nel bicchiere
quanto a deglutirlo che viene fuori
questa caratteristica organolettica
altro esempio
per alimentare il caminetto spesso
raccolgo legna lungo il mare dove
la gente porta a cagare e pisciare
i cani .. d'inverno neh!!
bene se per caso prendo un ciocco
nel quale il cane ha lasciato il
suo mix di testostrone e piscio
vedi come si sente .. è pungente
e acre proprio per dare un segnale
che quelal zona è sua .. idem per
i gatti
ora nel vino questo aspetto è
decisamente meno forte ma ..
intuibile o "udibile" eheheh
forse quando pigiano l'uva quei
buontemponi si fanno aiutare da
cani e gatti pisciatori

Edoardo Valentini ha detto...

o semplicemente è puzza di piedi

Edoardo Valentini ha detto...

molto più plausibile questo aspetto della vinificazione che forse tra
l'aroma da una pianta selvatica
molto comune in campagna, con dei
fiorellini gialli, infestante che
ad esempio noi chiamiamo "pisciacani"
chissà che vengano infusi nel prodotto o in qualche fase della fermentazione o se è tipico della zona e gobbo che bazzica da quelle parti ci può de..lucidare
qualcuno oggi "inzuppa" oltre a fiori
e frutta anche .. truciolato per
dare sapore di botte .. pensa te

Edoardo Valentini ha detto...

quei trucioli avvinazzati e seccati
vengono macinati e con un accricco
particolare si usano per affumicare al volo carpacci di pesce o carne
da ristoranti di un certo livello
dando al piatto un sapore che solo
buongustaio può apprezzare ..
scherzo lo capiscono e apprezzano tutti ..
il piatto viene irrorato di fumo e
coperto per qualche istante dopo
di che servito

Anonimo ha detto...

EISWEIN!!!

KarmaKoma ha detto...

per alcuni enologi è un difetto, per altri un segno distintivo. Da quello che so io, è una nota che indica una maturazione aromatica non completata.

Anonimo ha detto...

non vorrei essere in casa di Tex d'inverno e con il camino acceso :-00

Scirea ha detto...

quanti esperti enologi (o ubriaconi... ascelta)
io sono completamente "ignorante", mi limito a dire se mi piace o no un vino...ed il retrogusto è quello che si sente sulla nuca ;O)))
mi abbevererò alla fonte della vostra sapienza vinaia.

Detari ha detto...

per stasera ci vuole qualcosa di forte...vai di Amaro Lucano e speriamo di essere lucidi alla fine...