Touch vs Tocco

La tanto attesa serie su Fox dal titolo Touch rischia seriamente di essere ripetitiva e perdere man mano l' interesse che aveva generato nel pubblico. Questo perché si intuisce subito il meccanismo che lega le varie puntate, ognuna a sé stante e ognuna legata al solito filo degli eventi collegati tra loro. Non mi dilungo per non togliere il piacere a chi non ha ancora avuto modo di vederla e concludo dicendo che il soggetto era ottimo per un film secco di 1 ora e mezzo con possibili sviluppi in seguito in base all'interesse generato.

Il filo logico non può non portarci poi da Touch ai "tocchi" del Barca che come per la serie appena detta han prodotto ieri sera un effetto soporifero, peraltro vissuto più volte in stagione. Oggi i giornali parlano di possesso Barca per il 65% contro una squadra di rocciatori che si attesta al 35% molto generosamente visto che al massimo l'avranno tenuta per un 30% e i raccattapalle per il rimanente 5%. Ma a parte l'ironia il mio discorso vuole generare un dibattito su quanto sia utile ai fini del gioco uno sterile possesso palla con il quale non farai vincere l'avversario ma se poi ne condividi il pareggio diventa fine a sé stesso. E diciamolo francamente che questo Barca non piace più come un tempo e come dicevo ieri sera in zappa-cronaca diretta ho più paura di un Napoli oggi che di questi tocchettatori che più che catalani sembrano essere cata..tonici.

Non è un mondo per vecchi

Povero il cantante, che a causa del general inverno e del ritardo nella fioritura di primule e gerani, non ha potuto ornare i balconi della sua nuova casa nerazzurra ed allora il suo padrone di casa lo ha sfrattato in quattro e qua-trotto.

Il nuovo inquilino è un certo Stramaccioni, giovane e vincente, che usa la stessa barba dello special-one e si lascia crescere il gel in testa.

Le sue caratteristiche peculiari a livello si gioco sono: calci piazzati e corner. Il gioco giusto quindi per una squadra di vecchie glorie, a cui è stata tolta l'accompagnatoria da quella megera di Fornero.

Dicono che porterà nuove leve in squadra: i figli di capitan Zanetti, con cui ha condiviso gli anni dell'asilo.

Beh, possiamo tirare un sospiro di sollievo noi Juventini, di aver incontrato e bastonato l'inter del cantante e non quella del predestinato da Mourinho.

La linguaccia

Quando Alex Del Piero e' partito per il taglio a centro area sullo schermo c'era già scritto 2 a 0 . 

Una partita sofferta contro un'avversario che ha giocato la partita dell'anno e poteva prenderne 4 o 5. Questo forse rende l'idea di come la Juventus di questa stagione abbia un'anima e una struttura di gioco di altissimo livello . 

La linguaccia e' per  la poca lucidità degli altri attaccanti e per quelle mancanze arbitrali che ci confinano ad un immeritato secondo posto . La linguaccia e' per quei media che rappresentano la realtà in modo contorto e distorto più per orientare che per informare . La Juventus abbatte l'Inter , poteva finire in goleada . 

Stop . 

Ora pensiamo al Napoli , un'altra tappa fondamentale per il cammino di questo fantastico campionato. 

Due parole sugli allenatori. Ranieri pressa la Juve a tutto campo e la mette in difficoltà , la Juve soffre quando non ha la palla , il Cantante lo sa e i suoi giocatori consumano il fiato in 45 minuti di coraggio, pur ricordando che nei momenti in cui la Juventus ha gestito il gioco le occasioni per passare sono state assolutamente nitide. Antonio Conte gira la partita con Bonucci più che con Del Piero , che pure ha il merito di segnare un gran gol. Il pressing andava eluso e l'incerto in chiusure Leonardo il 19 un pregio ce l'ha perche' gioca a testa alta e non ha paura di uscire con la palla al piede. Queste qualità non le ha di certo Chiellini , ne ha un pizzico Barzagli ma che stasera era al rientro e la mancanza di abitudine al gioco si e' vista proprio nella difficoltà ad uscire dal pressing. Pepe in panca e Bonucci in campo e' stata per me la svolta della partita. Salvo poi capire che chi fa la Linguaccia porta a casa i tre punti . 

- Bertino O'Spruzzatore -

What'up doc??

Signori scusateci ma il blog sembra essersi trasferito verso questo prodigio della tecnologia applicata agli smorza-fon. Pertanto può capitare che siano tutti di là a scartavetrare i marroni alla gente che lavorano e qua non ci sia nessuno a darvi il resto. Ci scusiamo per il disagio arrecatovi e presto tutto tornerà alla normalità perché sooo ragazzi e prima o poi se stufeno. Intanto se volete munirvi di zappa e venire a zappare con noi di là siete liberi di farlo. Mandatemi una mail col vs numero di zappa e vi inserisco nel gruppo MINKIA WATHSUP che tradotto significa: "Minkia vo' zappà??"

Cuore Juve

Partita vera Juventus-Milan di Coppa Italia . Non pensavo che il Milan potesse 

vincerla al novantesimo. La Juve ha giocato a sprazzi, partendo con una paura 

non degna della grande squadra che ha dimostrato di essere nell'extratime. Il 

gol di Del Piero la ha illusa cambiando la partita fino al pareggio di Mesbah. 

Il golden gol di Vucinic le ha dato la forza della liberazione facendola 

tornare a giocarsi dopo anni luce una partita che vale un trofeo vero . 

Il 

campionato non è chiuso , ma la Juve non può più sbagliare , il Milan si gioca 

tutto nei prossimi dieci giorni . Ammesso e non concesso che se la possa 

giocare col Barcellona che appare di una lontananza siderale , di certo il 

Milan ha il campionato nelle sue mani qualora passasse indenne gli ostacoli di 

Roma e Catania. Borriello è più ex giocatore di Del Piero, Allegri , che ha 

cambiato in meglio la partita con Maxi Lopez , è davvero sgradevole nei suoi

giudizi, con atteggiamenti di un arroganza sempre più mazzarriana. 

Il povero 

Inzaghi ha fatto tenerezza anche a me, un giocatore enorme che da juventino ho 

sempre rimpianto , il crepuscolo ingiusto del tempo che passa che non si può 

fermare. 

- Bertino O'Spruzzatore -

Noia Mortale

Se non fosse stato per il palo di Vucinic dopo 5 minuti , l'allenamento coi dopolavoristi in Viola l'avrei dimenticato subito. La partita non è mai esistita , troppo forti noi troppo ridicoli loro. Un buon allenamento per la sfida di martedì con i Mafiaset boys. A proposito , che fine ha fatto il fuorigioco inesistente fischiato a Giovinco dall'eroico Banti di Livorno ? Va beh , godiamoci Fulminic, finalmente ai suoi livelli , finalmente determinante per i colori bianconeri. 

Nota su Pirlo : sembra un adulto su un campo di bambini. Che dio lo protegga. 

Antonio Conte scherzava sulle parrucche dei 

tifosi viola e sottolineava quanto la rivalità sia soprattutto sentita sulle sponde dell'Arno, facile farlo dopo una manita, speriamo mantenga la stessa ironia anche in momenti di difficoltà . Comunque onore a Conte e a questa Juventus, imbattuta da 28 partite, avendo rischiato seriamente di perdere in tutto l'anno solo a Napoli. 

Er go' de Muntari ? Ad oggi ha danneggiato soprattutto la Juventus. 

-Bertino O'Spruzzatore -

Bergonzi ...

Come dicevano i miei amati Sex Pistols, 
con questa designazione ... "NO FUTURE " ...

O.d.G. Varie ed eventuali

Signori, i punti all'ordine del giorno oggi pomeriggio sono i seguenti:

1) la Juve a brandelli grazie a Prandelli ha ripreso a macinare e ci aspetta un finale entusiasmante anzichenò
2) Vucinic, pur nella sua migliore giornata, resta sempre una pippa?
3) i dossier non s'hanno da fare
4) i silenzi vanno rispettati, non è che uno si sveglia si accorge che ha un ciglio solo in fronte e si rimette a parlare
5) dal 4-3-3 di Conte dobbiamo assolutamente passare al 3-1-8 di Touch che stando ai bene informati ci porterà in visibilio (se lo dicoè  perché ho i miei informatori qui nel blog)
6) Benvenuto a Nice nel minkia-app e allargamento invito a quanti vorranno dotarsi di questo meraviglioso ritrovato della telefonia mobile (What's Up e l'applicazione reperibile in tutti i market dei vari costruttori di cellulari intelligenti)
7) le gocce a Mariello non farebbero meglio in testa, una alla volta, come facevano i cinesi?? (ihihihih)

Signori sette sotto i punti perché sette è il numero mistico e qui non c'è bisogno che ve lo spieghi.
A voi sbrogliare la matassa che si presenta intricata ma di sicuro avvincente come poche volte ci è capitato nella nostra storia recente.

Ah come mi manca Lucianone...

Sei anni fa circa finiva la favola della Triade , una dirigenza che in 12 anni aveva dato lustro e nuova linfa alla leggenda bianconera . 

Oggi 11 marzo 2012 dopo l'ennesima infelice prestazione delle giacchette nere e dopo l'ennesima occasione persa nella rincorsa scudetto ho pensato a quanto fosse forte il parafulmine umano del nostro ex direttore generale. Moggi era la Juve , ne incarnava spirito e la cattiveria e avrebbe preso a calci prima i suoi calciatori rei a Genova di non averla mai buttata dentro nonostante una superiorità tecnica e fisica durata dall'inizio alla fine del match e poi avrebbe sferzato stampa e classe arbitrale con la forza e la credibilità personale di leader incontrastato del club . Invece la Juventus sceglie di tacere di fronte agli ennesimi e dolorosi errori che stanno segando le speranze di arrivare all'obiettivo grosso , quello insperato a inizio anno che questa squadra stava accarezzando come un sogno supportato da un impianto di gioco e dalla grande voglia di sacrificio sin qui dimostrata da tutta la squadra. Della gara col Genoa c'è poco da dire. La Juventus e' stata pressoché perfetta in tutti i reparti sfiorando ripetutamente il gol e vedendosi annullare un gol buono e negare 2 rigori solari . E' incredibile la sudditanza psicologica al contrario che aleggia nella classe arbitrale italiana. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende . Quel che si e' visto oggi ha semplicemente dell'incredibile e dell'indecente , ogni commento e' del tutto superfluo. Milan si allontana ma la Juve non mollerà . 11 partite alla fine sono un eternità e tutto può ancora accadere, a patto di buttarla dentro e mordersi la lingua. Io , comunque , agli Europei non concederei alla nazionale italiana nessuno dei tesserati bianconeri , mi sembra il minimo sindacale verso chi dimostra da almeno 3 mesi a questa parte di aver deciso che nel dubbio , come diceva Carraro , per carità di dio non si sbagli a favore della Juventus. Adesso guardiamo avanti e tiriamo fuori tutto il veleno che abbiamo in corpo , domenica c'è la Viola , questa volta oltre a metterli sotto , portiamo a casa la vittoria e i tre punti . E' ora scossa .

- Bertino O'Spruzzatore -

Fatto nuovo post

Titolo:
A Genova senza mister e difesa .. ma c'è sempre un piano B



lo spiega in questo curioso video il nostro Mister Paolo Conte

La svolta?

In mezzo alla tempesta

Non più abituata alla lotta scudetto, totalmente incapace di far fronte alla furia mediatica e in evidente difficoltà tattica la Juve perde ancora punti preziosi contro una provinciale, ammesso che il Chievo lo sia, solo e soltanto per il nome che porta e per il budget risicato che gestisce. Complimenti alla squadra di Di Carlo, l'unica sinora capace di strappare punti alla Juve sul doppio confronto. Curioso che anche ieri sera, come a Verona, la Juve abbia potuto lamentarsi per un evidente rigore su Del Piero e non l'abbia fatto, scelta sbagliata quella del silenzio. Proprio ieri, a mio avviso, avrebbe dovuto parlare il presidente dicendolo chiaro in Tv, i rigori non ce li danno e gli avversari ammoniti non li cacciano neanche se continuano a randellare. E invece muti dopo aver guardato la passeggiata siciliana dei meravigliosi che con Ibrameraviglia e un Palermo da ufficio indagini passeggiano su una squadra che sinora in casa è seconda alla sola Udinese per punti conquistati. Una vergogna zampariniana degna dell'uomo che è. Una merda . 

Per quanto ci concerne adesso giocheremo tre trasferte tre consecutive, recupero a Bologna e poi Genoa e Fiorentina. Alla fine del trittico, se saremo ancora a contatto coi meravigliosi potremo giocarci davvero lo scudetto fino in fondo, federazione italiana giuoco calcio permettendo, of course. 

The squirting Berto