Cantavano le lodi dello straordinario maestro nella calura estiva 2012. Ci narravano come il suo romantico modulo etico fosse un grande dato di modernità e di giustizia divina. Da Torino l'allenatore col tupe', quello neo-campione d'Italia, gli dava il bentornato aspettandolo come tutti gli altri, sul campo il 29 settembre .... Troppo facile parlare ora. La partita non c'è proprio stata, gli appassionati di coda alla vaccinara ci hanno messo poco a chiarire al mondo che erano venuti a Torino per una gita di piacere masochistico. Quelli della Juve erano così preoccupati delle pozioni magiche der boemo e delle sue finezze tattiche che in settimana hanno fatto parlare Filippi e sul campo sugli esterni, con tutti quelli che abbiamo, belli capelli ha deciso di mandare in campo De Ceglie e Caceres, ovvero il cambio del cambio del turnover. Una ventina di minuti di allenamento e i discepoli del maestro si guardavano attorno cercando di capire da dove arrivassero tutti quei cazzotti! Niente da fare, impossibile da capire. Giusto per dire due cose: il nostro tempismo e la perfezione di alcuni interpreti (Marchisio, Barzagli, Pirlo) mi inebria di ottimismo. Tornare dall'Oktoberfest e vedere dare 4 schiaffi a questo vate dell'odio sociale antijuventino non ha prezzo. A lui non basterebbero le 8 Paulaner di venerdì pomeriggio, a me basta e avanza questa Juve, grande nella mentalità. Adesso la Coppa.
Fino alla Fine Forza Juventus!!!!
The squirting Berto